Caos pontili, Barberio-Procopi-Serò: "A che punto sono le altre soluzioni prospettate da Fiorita?"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Caos pontili, Barberio-Procopi-Serò: "A che punto sono le altre soluzioni prospettate da Fiorita?"

  16 maggio 2025 14:31

Di seguito la nota stampa dei consiglieri comunali Barberio, Procopi e Serò

 

Banner

 

Banner

Il TAR di Catanzaro ha confermato il rigetto della richiesta di rinnovo della concessione demaniale presentata da Carmar che – salvo diverso esito in sede di Consiglio di Stato – dovrà procedere allo sgombero dello specchio d’acqua.

Banner

 

Tuttavia, nel corso di un incontro svoltosi circa due mesi fa presso il Comune, richiesto dall’Associazione “Amici del Porto”, il Sindaco Fiorita, insieme all’Assessore Squillace e al Dirigente Laganà, aveva illustrato la possibilità che alcuni specchi d’acqua venissero gestiti da Catanzaro Servizi o direttamente dal Comune di Catanzaro.

 

Ad oggi, a distanza di due mesi, non è dato sapere a che punto sia l’iter amministrativo relativo a tali soluzioni. È evidente che l’assenza dei pontili e l’impossibilità di utilizzarli rappresenterebbe un danno grave per la stagione estiva ormai alle porte, con conseguenze dirette per diportisti e operatori commerciali e turistici del territorio.

 

Bisogna uscire allo scoperto e affermare con chiarezza che la stagione estiva va tutelata per salvaguardare il commercio e il turismo, difendere i posti di lavoro dei dipendenti che operavano l'attuale concessionario, e garantire una soluzione immediata per i 167 diportisti che attualmente hanno ormeggiato la propria imbarcazione presso i pontili. Qualora questi fossero costretti ad abbandonare l’area, l’Amministrazione comunale deve provvedere senza indugi all’installazione di nuovi pontili sul terzo specchio d’acqua e su altri spazi disponibili, assicurando prioritariamente un posto proprio a questi 167 utenti che oggi hanno la propria imbarcazione attraccata presso i pontili.

 

Si chiede pertanto al Sindaco di accelerare l’iter relativo alle soluzioni prospettate, o di valutarne di ulteriori, al fine di consentire l’utilizzo dei pontili e l’attracco delle imbarcazioni, nell’interesse collettivo dei cittadini, dei diportisti e delle attività economiche della città di Catanzaro.

 

Un’eventuale mancata risoluzione comporterebbe non solo danni economici incalcolabili, ma anche un grave pregiudizio in termini di immagine e decoro per il capoluogo di regione, privato della piena fruibilità del proprio porto.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner