Caos Sanità, idonei continua la protesta: "Vogliamo lo scorrimento delle graduatorie"

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  06 novembre 2019 16:25

"Dopo una lunga giornata passata nel piazzale della Cittadella Regionale a manifestare i nostri diritti ci siamo ritrovati la sera con un pugno di mosche in mano. Facciamo un riepilogo, ieri 5 novembre 2019 era previsto in tavolino tecnico tra sindacati, Struttura Commissariale e Dipartimento Tutela della Salute, dopo tante ore di attesa riusciamo a parlare con il sindacalista Cisl Rubino dove ci informa di quanto avvenuto nel confronto, dopo aver stilato un documento ufficiale che bei vari punti affrontava tutte le problematiche della nostra sanità, al momento delle firme il direttore del dipartimento Tutela della Salute, il dottor Belcastro, si allontana dalla riunione e non risponde nemmeno al telefono". E' il resoconto della giornata di ieri degli idonei delle graduatorie in attesa di sviluppi sul fronte personale della sanità calabrese. Oggi continua la protesta. 

"Noi personalmente rimaniamo  esterefatti da tale comportamento e ci chiediamo quale potere forte impedisce a questo dirigente di apporre una firma che sbloccherebbe questa annosa situazione. Noi idonei delle graduatorie abbiamo fatto un sit-in pacifico e con la presenza della Digos, che ci ha fatto i complimenti per come ci siamo comportati, ovviamente ogni riferimento è puramente casuale visto che noi abbiamo usato la legalità altri preferisco usare la benzina e creare caos e disordini. Da oggi 6 novembre 2019 continua la nostra azione nelle sedi più opportune perché vogliamo il rispetto delle regole e della legalità, la nostra regione deve essere ripulita da questi poteri forti che costituiscono un vero cancro che sta distruggendo la speranza di tante famiglie che hanno solo il desiderio di poter lavorare. Abbiamo trovato il commissario Cotticelli molto confuso e crediamo che anche lui sia sotto scacco e chiediamo a gran voce l'intervento del Ministro Speranza che possa aiutare il commissario Cotticelli a svolgere al meglio il proprio mandato. Non ci fermeremo vogliono dare un esempio di legalità perché i nostri figli devono crescere in una regione pulita senza corruzione e senza favoritismi. Scorrimento delle graduatorie subito".

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