Capellupo: “Roma scarica Occhiuto sulla sanità? A difenderlo rimane solo il centro destra catanzarese”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Capellupo: “Roma scarica Occhiuto sulla sanità? A difenderlo rimane solo il centro destra catanzarese”
Vincenzo Capellupo
  24 luglio 2025 13:04

 
Testo del consigliere comunale Vincenzo Capellupo.
 
“Nei giorni scorsi è stato lo stesso commissario e presidente della Regione Occhiuto ad evidenziare che i rapporti tra Roma e la Calabria sulla sanità sono molto tesi. In ballo c’è il piano di rientro ed una salute che nella realtà è allo sbando, gli unici successi in questo campo da parte di Occhiuto sono stati gli attacchi a Catanzaro. Una vera certezza!  
La gestione complessiva delle risorse in tema di sanità da parte di Occhiuto sembra rispondere a logiche diverse dal diritto alla salute e dal rispetto per malati, professionalità e territori. Non si spiega, altrimenti, il fiume di risorse trasferite al policlinico di Cosenza, senza che ci sia ancora alcun tipo di riconoscimento ministeriale, risorse utilizzate anche per il reclutamento di nuovi dirigenti medici.  Ed ancora non si spiega il furto dei posti di cardiochirurgia di Catanzaro per spostarli a Cosenza, senza nemmeno attendere il giudizio in corso al Consiglio di Stato. Ed ancora non si spiega come mai è passato più di un mese da quando Occhiuto, sostanzialmente ammettendo l'assenza di risorse per l'ospedale di Catanzaro, ha scritto all'Inail chiedendo fondi per coprire l’intero fabbisogno dell’intervento, circa 500 milioni di euro compresa la cittadella della salute, senza pare avere ottenuto ancora alcuna risposta seria.
Una strategia pianificata e programmata, quella del cosentino Occhiuto, di distruzione della sanità del Capoluogo di Regione e di concentrazione di tutti gli interventi nel suo collegio elettorale. Nemmeno davanti a questa verità il centrodestra catanzarese si è indignato, così fedele alla linea da preferire il silenzio complice alla denuncia, mentre la sanità della Regione e del Capoluogo vengono svilite ogni giorno che passa, gli uomini catanzaresi del commissario e presidente Occhiuto provano a prendere in giro i catanzaresi parlando di buche e cespugli. A tutto questo si aggiungono problemi di organizzazione dei servizi - non si sa quanto creati ad arte dai vertici politico amministrativi, forse per continuare a screditare professionalità e strutture del Capoluogo - che si stanno, però, tutti riversando sui pazienti. Forse qualcuno vuole nascondere che la sanità calabrese è frutto oggi delle scelte strategiche e delle nomine del presidente della Regione Calabria e commissario Occhiuto? E se anche i medici cubani, così tanto da lui decantati, iniziano a scappare dalla Calabria, allora la situazione è davvero molto più grave di quanto appare dalle storie annacquate e patinate dal presidente-commissario sui social”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner