di CARLO MIGNOLLI
Il progetto “CaperVit”, che sta per “un cane per la vita”, è stato presentato ieri, 29 ottobre, ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale di Cerva. L’iniziativa è stata promossa da Camene s.a.s, capofila del progetto, insieme ai partner DNA:LAB, Tallarico s.r.I e l'organismo di ricerca IZSM "Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno". L’obiettivo dell’incontro è la sensibilizzazione su un tema molto delicato, il randagismo, problema che da sempre affligge il territorio di Sersale e dei paesi limitrofi.
La scuola di Cerva ha risposto prontamente all'appello, sposando da subito le nobili cause del progetto grazie all'impegno della preside Isabella Marchio e della vicepreside Teresa Talarico. L'idea di creare un'oasi canina proprio a Sersale nasce dalla storia del cane Ronzo, randagio della comunità, conosciuto e amato da tutti tanto da dedicargli una statua posta all'ingresso del cimitero. La morte di Ronzo, causata da un tragico incidente stradale, ha contribuito a sensibilizzare l'intera comunità sull'urgente problema del randagismo e dell'abbandono canino.
I principali obiettivi del progetto "Capervit" sono molteplici: assicurare il benessere fisico e mentale dei cani ospiti della struttura, migliorare la relazione tra animali ed esseri umani, specialmente per quei cani che hanno perso la fiducia negli uomini, al fine di favorire una potenziale adozione e saranno implementati nuovi sistemi di comunicazione per agevolare questa interazione. Infine, si promuovono percorsi di socializzazione tra uomo e cane per creare un legame più solido tra i due. L'intento non è solo quello di fornire un "contenitore" per gli animali, ma di creare un luogo di partecipazione e svago.
All’incontro erano presenti Nicola Caserta, coordinatore del progetto, Rosario Colosimo, assessore del comune di Sersale, Serena Torchia, presidente dell'Associazione "Balzoo - Amici di Ronzo" insieme ad altri volontari.
I ragazzi della scuola hanno partecipato attivamente all'incontro ed hanno avuto l'opportunità di osservare da vicino e familiarizzare con due cani della struttura, portati sul posto dai membri dell'Associazione. È di fondamentale importanza che sin da piccoli i ragazzi comprendano la gravità dell'abbandono dei cani. L'obiettivo dell'Associazione è proprio quello di sensibilizzare ed educare, partendo proprio dai più giovani, affinché si sviluppi una maggiore consapevolezza riguardo a questa problematica.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736