Con l’arrivo del Capodanno torna a far discutere il tema dei botti d'artificio. Sono sempre più numerosi le amministrazioni locali che scelgono di vietarli, in quanto attente al benessere degli animali sia domestici, sia selvatici, della natura, e di tutela all'uomo. "Sarebbe un segnale importante se Catanzaro, anche quest'anno figurasse tra le città che adottano questa misura di civiltà", propone il Presidente Nazionale del Movimento Vitambiente, l'avv. Pietro Marino.
"Oltre a mettere a rischio l’incolumità delle persone, - prosegue - soprattutto neonati, bambini e anziani, i botti fanno soffrire gli animali che abbiamo in casa o nei nostri giardini”. Il presidente inoltre "ricorda l’impatto drammatico che petardi, mortaretti, razzi e fuochi d’artificio hanno sulla fauna selvatica. Tra gli animali più minacciati ci sono gli uccelli, che terrorizzati volano per chilometri per poi schiantarsi al suolo, ma anche gli animali da allevamento, e nelle aree costiere addirittura i pesci - in acqua il suono si propaga anche a molte distanze. Purtroppo, però, quando parlano le Associazioni Ambientaliste può succedere che si animi il pensiero di chi la pensa diversamente e che dice: "soliti guastafeste". Allora in virtù di tale antitesi e nel rispetto dei diversi modi di vivere la vita, non credendo che i botti fanno male ed inquinano, e che si ha il diritto al divertimento e ai festeggiamenti, Vitambiente sente il dovere di divulgare un decalogo per proteggere e prevenire i danni agli amici animalie e alle persone fragili, e un auspicio per il futuro".
COME AIUTARLI?
Cani e gatti hanno l'udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come addirittura a gettarsi nel vuoto o a divincolarsi follemente per fuggire, con tutti i rischi che ciò comporta.
Ecco allora alcuni consigli pratici per aiutarli a superare la notte più lunga e rumorosa dell'anno:
Non lasciateli soli ad affrontare le loro paure, in casa, togliete di torno tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso ci finissero contro; Non lasciateli all'aperto: la paura innesca reazioni istintive, e la prima è la fuga; Non tenerli sul balcone: potrebbero gettarsi nel vuoto; Se hanno in casa un luogo dove si nascondono, e ci vanno, lasciateli lì perche è il loro rifugio sicuro; Se possibile, cercate di minimizzare l'effetto dei botti, per esempio tenendo accesa la tv o distraendoli con crocchette premio; prestate molta attenzione agli animali eventualmente in gabbia, come i volatili o i rettili: potrebbero farsi male; Inoltre per dubbi e casi particolari chiedete per tempo un consiglio al vostro veterinario di fiducia o addestratore.
UN AUSPICIO PER IL FURURO:
Tuttavia nel segno di un compromesso tra chi amando gli animali e la natura non vuole i botti pirotecnici e invece chi li vuole con indifferenza alla tutela della natura degli animali, dei bambini e degli anziani, per l'appagamento del loro senso di festeggiamenti potrebbe essere d'aiuto la tecnologia. È quanto, ormai da un paio di anni, viene attuato dalla città di Shanghai che ha scelto qualcosa di originale in sostituzione ai fuochi: una pioggia di droni con i quali ha creato un gioco di luci silenzioso ma molto suggestivo.
La città cinese regala ai suoi abitanti e turisti in occasione di festeggiamenti uno spettacolo incredibile tra i grattacieli e non con i tradizionali fuochi d’artificio ma con l’aiuto di droni, una scelta innovativa e decisamente meno inquinante e pericolosa, ma comunque suggestiva. Quindi perché anche noi non possiamo distinguerci come la Cina? Ormai sono milioni i droni presenti nel nostro paese.
Una proposta decisamente moderna e innovativa di festeggiare il Capodanno nell'era della tecnologia e in quella in cui le più alte autorità mondiali hanno deciso che è giunto il momento di sensibilizzare il pianeta tutto al rispetto dell'ambiente. Conclude il presidente Pietro Marino: "Spero possa, in un prossimo futuro, tale idea del Solevante andare a sostituire i tradizionali ed ormai obsoleti fuochi di artificio rendendo felici ambientalisti e non".
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