Cara Catanzaro: "A un anno dall'inaugurazione, che fine ha fatto il Conservatorio?"

"Lo scorso 15 marzo 2021, ormai un anno fa quindi, Sergio Abramo, in qualità di Presidente della Provincia di Catanzaro, annunciava alla stampa la nascita nella nostra città del conservatorio musicale.  Alla presenza di Filippo Arlia, direttore dell’Istituto Superiore di studi musicali “Tchaikovsky” di Nocera Terinese e dopo lunghi lavori di restauro, il Sindaco inaugurava la sede dell’importante istituzione culturale, all’interno dell’antico palazzo Stella, nel cuore del centro storico di Catanzaro". E' quanto si legge in una nota di Cara Catanzaro Odv.

"Lo stesso primo cittadino dichiarava che l’istituto di studi musicali, - prosegue - avendo firmato una convenzione con l’amministrazione provinciale, avrebbe trasferito la propria attività da Nocera Terinese a Catanzaro, consentendo a quasi mille studenti di formarsi in un luogo centrale e prestigioso. Il direttore Filippo Arlia, da parte sua, proclamava il proprio entusiasmo per l’immobile messo a disposizione e prometteva un graduale, ma celere avvio delle attività didattiche all’interno dell’edificio di proprietà della Provincia. Tuttavia, a distanza, appunto, di un anno dall’evento inaugurale non si hanno notizie circa l’effettivo avvio dei corsi di formazione ed il palazzo “Stella” rimane vuoto ed inutilizzato, inoltre, non hanno ricevuto alcun riscontro le interrogazioni di consiglieri provinciali e comunali che hanno chiesto chiarimenti circa il ritardo accumulato".

"Solamente i tecnici dell’amministrazione provinciale, interpellati dagli organi di stampa, hanno ribadito che l’immobile è perfettamente collaudato ed idoneo da un punto di vista statico ed impiantistico ad ospitare le attività del conservatorio, mentre sulla vicenda, dopo la giornata dell’inaugurazione, non si registrano altre dichiarazioni del sindaco Sergio Abramo. Abbiamo spesso assistito in questi anni ad innumerevoli annunci a cui purtroppo non sono seguiti risultati concreti e tuttavia, in questo caso, - conclude -  crediamo che l’opportunità di dotare la città di Catanzaro di una tale istituzione culturale non possa essere persa, essendo tra l’altro, il nostro l’unico capoluogo di regione in Italia privo di un conservatorio musicale.  Si tratta dunque di un’occasione irripetibile e chiediamo quindi che si faccia chiarezza soprattutto per rispetto alla città".

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