Cara Catanzaro sui lavori di ristrutturazione della Questura: "Ridare dignità alla facciata"

"Bisogna assolutamente approfittare dei lavori in corso presso l’edificio della Questura di Catanzaro di piazza Cavour per rimediare ad uno scempio architettonico messo in atto qualche decennio fa, quando la facciata dell’immobile assunse un improbabile aspetto, che è quello ancora oggi visibile". E' quanto si legge in una nota stampa dell'associazione Cara Catanzaro.

"Perciò - prosegue - urge adeguare la facciata dell’edificio rispettando i canoni architettonici del contesto urbano in cui lo stesso insiste, nel centro storico del capoluogo di regione. Siamo compiaciuti che il sindacato di Polizia FSP abbia chiesto al Questore, dottoressa Amalia Di Ruocco, di “intercedere” presso il Ministero degli Interni affinché la pratica vada a buon fine. Ma, da quanto ne sappiamo, in realtà la “pratica” non è mai stata aperta perché la richiesta non è mai stata avanzata a Roma, nonostante la nostra associazione, in sinergia con altri gruppi civici cittadini, oltre due anni fa si era fatta latrice di questa lodevole istanza".

"Pertanto, - conclude la nota -  confidando nella sensibilità del Questore, crediamo che la richiesta di adeguamento estetico della facciata, proveniente da più parti della comunità cittadina, sia un gesto di assoluto buon senso che merita di essere accolto, sponsorizzato, portato avanti e inseguito con convinzione al fine di consegnare alla città un’area architettonicamente coerente col centro storico. E questa richiesta, da quanto ne sappiamo, può avanzarla solo il Questore, a cui “dedichiamo” l’antica immagine allegata al presente appello per rendersi davvero conto dello scempio compiuto qualche decennio orsono. D’altro canto i lavori in corso rappresentano una buona occasione per restituire dignità, almeno estetica, a uno storico e affascinante immobile".

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