Ancora un rinvenimento all’interno della Casa circondariale di Catanzaro: grazie all’arguzia di un Poliziotto penitenziario sono state rinvenute una scheda di memoria ed una sim card abilmente occultate dentro il risvolto di un asciugamano ingegnosamente ricucita.
Il ritrovamento è stato fatto nel primo pomeriggio di oggi, durante delle normali operazioni di controllo; il detenuto interessato, appartenente al circuito Alta Sicurezza, è stato da poco trasferito nel penitenziario di Siano.
Il Vice- coordinatore SiNAPPE Cristina Busà commenta: “L’ introduzione di oggetti non consentiti all’interno dei penitenziari è un fenomeno sempre più diffuso ed è chiaramente in contrasto con il fine rieducativo della pena, rappresentando un problema tristemente drammatico; quotidianamente il Personale di Polizia penitenziaria opera con dedizione e forte senso del dovere”.
“Questi accadimenti ci convincono sempre più che sia arrivato il momento di predisporre con urgenza interventi concreti, conclude il Vice coordinatore SiNAPPe, è giunta l’ora che il personale di Polizia penitenziaria venga dotato di strumenti tecnologici che consentano il contrasto e l’indebito uso di telefoni cellulari all’interno dei penitenziari.
Un plauso al personale che ha eseguito il rinvenimento e che ancora una volta si è distinto per il lavoro svolto.”
Il Vice-Coordinatore SiNAPPe
Cristina BUSA’
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