Cardiochirurgia a Cosenza, Pitaro: "Basta con gli attacchi forsennati a danno di Catanzaro"

 

 "L’annuncio dell’apertura della cardiochirurgia all'ospedale di Cosenza, ove vero e ove si ponesse a danno dell’eccellenza rappresentata dalla prestigiosa struttura del Sant’Anna di Catanzaro, non può che preoccupare la comunità catanzarese. Da troppo tempo, si assiste a continui attacchi della Regione al sui capoluogo, la cui facoltà di medicina è stata, consentendo la nascita di facoltà analoghe in altre città, diminuita, ipso facto, per autorevolezza e unicità. Del nuovo ospedale di Catanzaro, poi, si sono perse le tracce. E permane l'incredibile confusione di leggi e provvedimenti, risorse indicate a casaccio e accordi infraistituzionali definiti ma non sottoscritti ed efficaci. Il secondo pronto soccorso della città, inoltre, continua incredibilmente a rimanere solo sulla carta. Nonostante leggi, protocolli d'intesa e molte troppe chiacchiere. È tempo che la città abbia un sussulto di indignazione. Basta con gli attacchi forsennati a danno di Catanzaro. Sì lavori e si operi, invece, per la valorizzazione del capoluogo della Calabria e per la crescita equilibrata dell’intera regione. E' il presidente Occhiuto che deve garantire l’uniforme sviluppo del territorio regionale, senza avallare, condividere e/o promuovere decisioni dirette a depotenziare la città di Catanzaro e a ledere gli interessi, le speranze di crescita e le aspirazione della sua, fin troppo paziente, comunità".

Lo scrive, in una nota, l'ex consigliere regionale Francesco Pitaro.