Cardiochirurgia, Costanzo: "Sempre più chiaro il disegno dell'Umg, ostacolare il S.Anna per favorire Cosenza"

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images Cardiochirurgia, Costanzo: "Sempre più chiaro il disegno dell'Umg, ostacolare il S.Anna per favorire Cosenza"
Sergio Costanzo
  02 aprile 2025 11:23

"Quando il rettore dell’Umg Cuda dice che in Calabria al massimo si possono avere tre cardiochirurgie, la traduzione del suo pensiero è semplice: si faccia la terza all’Annunziata di Cosenza, magari sotto la supervisione del gradito professore Maselli, e si dica no al Sant’Anna Hospital di Catanzaro che a questo punto potrebbe anche non riaprire più. Il disegno perverso dell’Umg, poggiato sull’asse con Cosenza, prende sempre più forma. Prima la cessione a titolo gratuito e senza contropartite della facoltà di medicina, poi il progressivo smantellamento dell’ospedale “Pugliese”, ormai ridotto ad una dependance del Policlinico di Germaneto e infine la sponda per la terza cardiochirurgia all’Annunziata. Secondo il rettore e il professore Mastroroberto – lo stesso che ha consentito l’ingresso in sala operatoria ad un estraneo durante un intervento chirurgico – il rapporto da rispettare tra unità di cardiochirurgia e popolazione residente è compreso tra 600.000 e un milione 200.000 e quindi per la Calabria, con una popolazione di poco superiore al milione 800.000, al massimo potrebbero essere tre. Posto che non esiste nessuna normativa che fissa questo rapporto come inderogabile, come spiegano Cuda e Mastroroberto che in Lombardia questo rapporto scende a 400.000 abitanti, essendoci 21 unità di cardiochirurgia per 9 milioni di abitanti?

 

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L’obiettivo non dichiarato dell’Umg è eliminare ogni tipo di concorrenza, interna ed esterna, ed accentrare quel poco che resta della sanità catanzarese al Policlinico a beneficio dei “baroni” che si rifiutano anche di aprire il secondo pronto soccorso. E’ proprio vero, Catanzaro ha i suoi nemici in casa. Io ribadisco la mia posizione. Niente in contrario che si faccia la terza cardiochirurgia a Cosenza, a patto che non si tocchi quella storicamente accreditata al Sant’Anna di Catanzaro".      Così in una nota il consigliere comunale,  Sergio Costanzo.                           

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