Cardiochirurgia universitaria. Intervista al prof Mastroroberto: "Più investimenti e posti letto"

di CARMEN MIRARCHI

Oggi la Conferenza stampa del direttore della Cardiochirurgia dell'Università “Magna Graecia”-A.O.U. “Mater Domini” di Catanzaro, Pasquale Mastroroberto, per fornire chiarimenti sulle tematiche:Cardiochirurgia UMG tra passato e futuro e Mobilità passiva e rapporto tra pubblico privato. Nell'occasione è  stato presentato il settimo simposio internazionale sulle patologie artiche complesse.

Il direttore Mastroroberto ha analizzato i dati Agenas del Ministero della Salute (AGENAS) degli ultimi 10 anni. Sono stati   esaminati i miglioramenti raggiunti e che i cittadini calabresi devono conoscere. Durante l'incontro è stata forte la critica del direttore di cardiochirurgia dell'Umg nei confronti dei diversi commissari alla sanità che avrebbero 'investito ' di più nel settore privato.
"È fondamentale potenziare questo centro pubblico che ha dimostrato di essere valido con dei risultati certificati. Questa cosa non è msi stara fatta. Ci sono dei margini per migliorare le prestazioni dal punto di vista numerico " ha detto Mastroroberto. "Bisogna aumentare i posti dell'aria critica con aumento di personale infermieristico e con l'aumento degli anestesisti. Adesso ci sono 14 posti letto ordinari e 4 di terapia intensiva.  Sarebbe necessario arrivare a 20 posti letto più 6 posti letto di terapia intensiva. Quest'ultima va assolutamente potenziata" ha aggiunto. "Questa università da anni ha avviato il corso per la professione sanitaria di infermieristica ma in Calabria mancano infermieri. Dove vanno a finire? Forse ci sono pochi concorsi. Questo è un dato da analizzare" ha sottolineato il direttore di cardiochirurgia dell'Umg che ha criticato la ripartizione dei posti effettuata dai diversi commissari alla sanità che avrebbero "penalizzato la cardiochirurgia universitaria a favore di altre strutture.  Noi abbiamo incrementato gli interventi anche durante il Covid 19. Adesso dobbiamo avere dei riscontri". "Il privato è più snello,  qui dobbiamo passare per gare e burocrazia. È un paradosso perché alla fine se uno si sente male va nel pubblico " ha detto ancora Mastroroberto. "Io mi auguro che le cardiochirurgia in Calabria tornino ad essere tre. Sono sufficienti sulla carta ma vanno potenziati le stritture pubbliche per evitare la mobilità passiva. Questa è aumentata perché c'è sfiducia. Abbiamo migliorato i volumi e, soprattutto, siamo riusciti a raggiungere dei livelli di eccellenza riguardo gli esiti per il by pass aorto-coronarico e il trattamento delle patologie valvolari isolate. E' fondamentale investire su un centro che ha prodotto tali risultati a tutto vantaggio della popolazione calabrese" ha concluso il direttore di cardiochirurgia.

In occasione dell'incontro è stato presentata la VII edizione del Congresso internazionale che tratterà tutte le tematiche inerenti le patologie acute e croniche dell'aorta, il trattamento mini-invasivo della malattia valvolare aortica, oltre a una sessione dedicata alla prevenzione delle infezioni cui parteciperanno docenti dell'Università Magna Graecia di Catanzaro e di altri atenei impegnati in prima linea nella battaglia contro il Covid-19.

Parteciperanno, in modalità live streaming, tra i maggiori esperti mondiali quali, ad esempio, Joseph Bavaria, Leonard Girardi, Alberto Pochettino e Eric Roselli dagli Stati Uniti, Hitoshi Ogino dal Giappone, Kay-Hyun Park dal Sud Corea, Bashi V. Velayudhan dall'India, Thierry Carrel dalla Svizzera, Martin Czerny dalla Germania, Gébrine El Khoury dal Belgio, Thierry Folliguet dalla Francia, Konstantinos Tsagakis dalla Germania.

"Il tema è quello delle patologie dell'aorta che sono subdole perché senza elementi premonitori. Anche questo simposio è il futuro a cui bisogna guardare in maniera propositiva" ha detto Mastroroberto.

Tale simposio è  ormai considerato uno degli appuntamenti nazionali e internazionali più importanti relativamente al trattamento delle patologie 

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