"Salvini ha annunciato di querelarmi per avere detto che in Calabria chi vota Lega vota la 'ndrangheta e che fino a poco tempo fa i leghisti ci chiamavano terroni e puzzolenti". E' quanto si legge in una nota di Carlo Tansi (Tesoro Calabria).
"Caro Salvini, - incalza - ti ricordo che quando in Padania pascolavate pecore e buoi, qui in Calabria c'erano un certo Pitagora e la Magna Grecia. Noi siamo questi e non i figli dei Mancuso, dei Lanzino e dei Grande Aracri! Che ora mi querelino anche loro insieme a Te".
"Per questo il fesso sei Tu, caro Salvini e i Calabresi che votano Lega!!! Un calabrese che vota Lega é contro natura, é come mettere il pecorino sulla nutella. Anche Salvatore Borsellino, - conclude - fratello di Paolo - che ha affermato "la Lega in Calabria imbarca ex inquisiti per ndrangheta" - é un fesso?
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