L’aula consiliare del Municipio di Carlopoli, intesa come luogo della più alta espressione della democrazia, è stata ufficialmente intitolata al Primo Sindaco di Carlopoli Camillo Pane. Il Consiglio comunale aperto, convocato dalla presidente Giovanni Pettinato, per l’approvazione dell’intitolazione, si è svolto ieri pomeriggio alla presenza dei cinque figli, Salvatore, Antonella, Carlo, che ne hanno fatto un ritratto personale che ha commosso tutti i partecipanti. Gli ex Sindaci del Comune Angelo Falbo, Cesare Gabriele, Flavio Talarico, Angelo Arcuri e Francesco Talarico hanno voluto rendere onore ad uno dei nostri concittadini più illustri che ha portato avanti i valori di rettitudine, onestà, umiltà e correttezza.
“Insegnante, insignito con decreto del Capo dello stato dell’onorificenza di cavaliere dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, così il sindaco Emanuela Talarico ha ricordato la figura di Camillo Pane, “amministratore spassionato che ha saputo guardare avanti ed investire non solamente in opere materiali,ma anche in formazione culturale. Profuse il suo impegno per favorire la crescita e lo sviluppo di Carlopoli e Castagna, nell’immediato dopoguerra, realizzando la costruzione di varie infrastrutture che contribuirono ad un miglioramento della qualità della vita dei cittadini nel periodo del dopoguerra, in cui non c’erano i servizi essenziali che sono garantiti oggi”
Un momento bello ed emozionante, un’occasione per non perdere, ma valorizzare la memoria del nostro paese, fondamentale soprattutto per le nuove generazioni, Camillo Pane, durante il suo mandato elettorale, ha realizzato le seguenti opere: ha ottenuto lo stanziamento di 340 milioni di lire con sui ha fatto costruire il tratto stradale di 17 Km Carlopoli – Racisi; si è adoperato per istituire un refettorio per 200 alunni tramite l’UPAI; ha gestito il programma quadriennale dell’INA – CASA per l’assegnazione dei fondi destinati alla costruzione di alloggi per i lavoratori; ha ottenuto la vittoria al concorso “Radio traguardi Comunali” indetto dalla RAI, ottenendo apparecchi radio in 5 valvole. IN questa occasione fu intervistato dalla RAI, i gionali dell’epoca riportano la commozione mentre parlava del paese che amministrava, collegò i quell’occasione Carlopoli con tutta Italia.
Gli amministratori hanno inoltre ringraziato i familiari presenti alla manifestazione offrendogli in dono una piccola targa a ricordo.
Durante il suo mandato i vecchi lumi a petrolio vennero sostituiti dalle più moderne lampade ad energia elettrica. Infatti il Comune di Carlopoli, insieme a Panettieri e Cicala, in un’adunanza plenaria, ha inviato per mezzo della stampa a De Nicola e a De Gasperi un esposto a carattere plebiscitario, al fine di ottenere una conduttura per l’acqua, una rete per la fognatura e per l’energia elettrica.
"Una mia proposta che nasce da un sentire diffuso nella comunità, in occasione della ricorrenza del quarantennale dalla scomparsa dell’insegnante Camillo Pane, tra l’altro insignito con decreto del Capo dello stato dell’onorificenza di cavaliere dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Una proposta che ha incontrato nell’immediato l’entusiasmo di tutti - ha aggiunto Talarico - Nel ricordarlo e rendergli omaggio come una persona dai grandi valori, un amministratore sensibile (come riportano i giornali dell’epoca, si commuoveva nelle interviste rilasciate alla RAI quando parlava del paese che amministrava) amministratore spassionato che ha saputo guardare avanti ed investire non solamente in opere materiali ma anche in formazione culturale. Profuse il suo impegno per favorire la crescita e lo sviluppo di Carlopoli e Castagna, due paesi uniti, realizzando la costruzione di varie infrastrutture che contribuirono ad un miglioramento della qualità della vita dei cittadini nel periodo del dopoguerra, in cui non c’erano i servizi essenziali che sono garantiti oggi".
"La nostra Aula Consiliare si impreziosisce ancora di più grazie alla donazione effettuata dal maestro artigiano Pietro De Fazio" ha affermato il sindaco.
Si tratta di un bassorilievo in noce, realizzato con grande maestria ed accuratezza nei suoi particolari. Nella parte superiore vi è un orologio sorretto da due leoni che rappresentano la forza. Nella parte inferiore è intagliata l’Abbazia di Corazzo e le due regioni, la Calabria e la Valle D’Aosta. Le raffigurazioni dimostrano il forte attaccamento alle radici dell’artista, nato a Castagna di Carlopoli, ma che da anni vive e lavora ad Aosta.
L’Amministrazione Comunale guidata da Emanuela Talarico sin dal suo insediamento ha sostenuto e favorito lo sviluppo del proprio territorio comunale mediante l’artigianato, l’arte e la cultura in genere riuscendo ad arricchirlo ed impreziosirlo. In questi due anni, grazie al costante interesse e alle relazioni intrattenute, abbiamo assistito ad un continuo e crescente desiderio - da parte di tanti artisti - di voler arricchire la nostra comunità mediante donazione di dipinti ed oggetti di chiaro valore artistico, culturale e conseguentemente anche economico.
"A tali benefattori va il nostro più sincero ringraziamento e la garanzia che le loro opere saranno ben custodite e valorizzate - dice ancora il sindaco - Difatti è prassi di questa amministrazione attivare tutte le pratiche burocratiche necessarie a consentire l’acquisizione ex legge delle liberalità ricevute in favore del patrimonio comunale. La fiducia e la generosità dei maestri artigiani e degli artisti ci lusinga e ci spinge a continuare nel percorso intrapreso".
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