Carmine Elia: "Magisano assente colpevole dal progetto Grande Catanzaro"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Carmine Elia: "Magisano assente colpevole dal progetto Grande Catanzaro"
Magisano
  20 gennaio 2024 16:21

"Grande Catanzaro, piccola Magisano. Ancora una volta la popolazione del centro presilano più vicino al capoluogo di Regione non è adeguatamente rappresentata dalla sua maggioranza consiliare. Magisano non figura infatti tra i 14 Comuni che hanno aderito alla Grande Catanzaro, il progetto proposto dal sindaco Nicola Fiorita. Abbiamo atteso mesi, apprendendo dagli organi di stampa che veniva man mano messo in piedi un progetto che mira ad una maggiore solidità dei servizi, alla creazione di una stazione unica appaltante, all’incentivazione di percorsi culturali, alla protezione civile. In tutto ciò abbiamo sempre notato la perenne assenza da questo tavolo del Comune di Magisano e del suo sindaco, Antonio Lostumbo. Una situazione che desta preoccupazione e sconcerto che ci fa invocare a gran voce un immediato inserimento di Magisano in questo tavolo. Anche perché Magisano ha bisogno di rafforzarsi come il pane. Perché la superficialità con cui viene gestita la cosa pubblica nel centro presilano è imbarazzante. Un Comune che sul fronte amministrativo è un fantasma. Da fine maggio non ha più un vigile urbano, fino ad allora era presente a scavalco, due volte a settimana. Da tre settimane si ha un’Area Tecnica fantasma, senza responsabile, con i lavori pubblici che attendono di scoprire da chi saranno gestiti ma incredibilmente procedono senza atti formali. Da inizio dicembre vi è un’Area Amministrativa fantasma, con un geometra che ha avuto un interim, forse ora per coerenza disorganizzativa pare verrà data ad interim ad un contabile. Da qualche giorno lo stesso contabile che ha un incarico esterno da agosto, di cui chiederemo con formale accesso agli atti l’avvenuta rinuncia, ha assunto l’incarico di responsabile finanziario dopo che lo stesso è stato ricoperto per quasi due anni da un sindaco incapace di relazionare il bilancio di previsione a sua firma. Il tutto si perpetra con un’amministrazione che continua a fissare i Consigli Comunali di mattina, con evidente mancanza di rispetto per i cittadini e i consiglieri comunali che lavorano, in spregio alla normativa del TUEL che nei piccoli Comuni prevede che di norma i Consigli si tengano in orario non lavorativo. Questa situazione è preoccupante e l’ennesima beffa è apprendere che Magisano sia l’unico Comune limitrofo e confinante con Catanzaro che non ha nemmeno pensato di sedersi al tavolo della Grande Catanzaro. Ricordiamo che sono in via di ultimazione i lavori della Strada Provinciale 25, che renderanno ancora più sicuro il collegamento con il capoluogo, sulla stessa strada in cui insiste l’acquedotto che serve parte della città di Catanzaro. I punti di connessione tra Magisano e Catanzaro sono così tanti che dovrebbero far sì che la gestione amministrativa, l’apparato burocratico, le ricchezze naturalistiche e culturali del nostro Comune siano le prime a giovare di un’iniziativa simile, eppure non ci siamo neppure seduti al tavolo. Così vicini, così distanti da un capoluogo che dovrebbe essere un volano per il ripopolamento piuttosto che un viatico per isolarsi. L’auspicio è che Magisano aderisca seduta stante a questo iter e questa unione di intenti per conseguire prassi amministrative virtuose. Non siamo un Comune arroccato sui monti, irraggiungibile o inaccessibile: la frazione San Pietro Magisano è la porta della Presila, raggiungibile in meno di un quarto d’ora da Catanzaro e non possiamo permetterci che i cittadini subiscano supini l’incompetenza di questa maggioranza".

Lo scrive in una nota Carmine Elia, capogruppo di minoranza “Rivoluzione Trasparente” Comune di Magisano

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner