"Chi sbaglia paga".E' quanto ha detto all'ANSA Giuseppe Zuccatelli, commissario dell'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, riferendosi all'inchiesta "Cartellino Rosso", coordinata dalla Procura di Catanzaro contro l'assenteismo, che ha portato alla sospensione di 15 impiegati delle strutture amministrative dell'Azienda ospedaliera e dell'Asp catanzarese.
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"Hanno fatto delle cose che non dovevano fare - ha aggiunto Zuccatelli - ed è giusto che paghino. Non credo che la Guardia di finanza si sia inventata delle cose. Se ha gli elementi per sospendere le persone, perché non risultavano presenti al momento in cui dovevano essere al lavoro, non c'è altro da dire. Dopo loro avranno il diritto di difendersi, come tutti i cittadini italiani, rispetto alle loro accuse, però, se i riscontri sono stati quelli. Troveranno modo e maniera per dimostrare che magari non è vero, ma siamo di fronte a delle evidenze". "La mia considerazione - conclude - è: chi sbaglia paga, a cominciare dal sottoscritto".
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