Cartellino rosso/ Il "Pugliese" di Catanzaro sospende i dipendenti indagati per "assenteismo"

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Orologio timbra cartellino
  24 aprile 2020 12:41

Il Pugliese-Ciaccio "reagisce" all'ondata scatenatasi dopo la notifica dell'inchiesta "Cartellino rosso". Sospesi tutti i dipendenti per cui è stata disposta la misura dell'interdizione, accusati di "assenteismo". L'azienda ospedaliera, già ieri ed a poche ore dal blitz della Guardia di Finanza, ha preso atto degli atti controfirmati dal Gip Claudio Paris e deliberato la sospensione dal servizio di: Giuseppe Raciti, Vitaliano Palaia, Enrico Caruso, Alessandro Ruggiero, Vincenzo Mancuso e Giorgio Costantino. Per loro si aprirà d'ufficio anche il procedimento disciplinare. 

La misura della sospensione potrebbe anche estendersi agli altri indagati dell'azienda ospedaliera (in totale con i dipendenti dell'Asp sono 57), che, tuttavia, non hanno subito la misura dell'interdizione dai pubblici uffici. L'azienda sanitaria provinciale, l'altro ente coinvolto in "Cartellino rosso", non fosse altro che nel plesso di Madonna dei Cieli coabitano gli uffici amministrativi di entrambi, ha contestualmente adottato un atto d'indirizzo verso il settore Personale per la sospensione dei dipendenti coinvolti (LEGGI QUI). L'indagine sui "furbetti del cartellino" dei due enti della sanità catanzarese si è concentrata fra la fine del 2016 ed i primi quattro mesi del 2017. 

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LEGGI QUI. Cartellino rosso. Assenteisti di Asp e "Pugliese-Ciaccio" beccati dalla finanza oltre 2000 volte. La Procura aveva chiesto arresti e obblighi di dimora

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