Un manifesto appeso ai bordi della vasca del Cavatore in ricordo Francesco Cecchin. È l'iniziativa messa in atto ieri sera, 15 giugno, che ha visto fautori i militanti di Casa Degrelle e di Lotta Studentesca
“Poco o nulla ci impedisce di ricordare, molto o tutto di dimenticare", hanno dichiarato gli organizzatori, affermando di "sentire l'onere di fare vivere questo grande militante nella memoria collettiva perché sia di esempio ai giovani che vogliono coltivare un'ideale" riconoscendo al giovane deceduto all'età di 17 anni, il titolo di "martire".
L'omicidio di Francesco Cecchin, giovane militante nel Fronte della Gioventù, venne commesso a Roma durante gli anni di piombo, nella notte tra il 28 e il 29 maggio 1979. Dopo essere stato inseguito da due persone arrivate a bordo di una Fiat 850, fu trovato gravemente ferito in un cortile condominiale. Morì dopo diciannove giorni di coma.
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