Casa e proprietà, quali sfide per il futuro: domani 12 ottobre Confedilizia ne discuterà a Catanzaro

“Casa e proprietà, le vie e le sfide per il domani” è il titolo dell’incontro organizzato da Confedilizia Catanzaro in programma domani, 12 ottobre, con inizio alle 17,30, nelle sale di Palazzo Nicotera di Lamezia Terme.

All’incontro, moderato dalla presidente del Club Unesco di Vibo Valentia, Maria Loscrì, parteciperanno il docente dell’Università di Verona, Carlo Lottieri, il presidente dell’Unione Giovani Commercialisti di Catanzaro, Salvatore Passafaro, l’ingegnere ambientale e del territorio, Antonio Riccio ed il  presidente di Confedilizia Calabria e Catanzaro, Sandro Scoppa.

Porteranno i saluti il vicepresidente di Confedilizia Catanzaro, Antonio Abate, il presidente della Società Italiana Promozione Salute – Calabria, Giuseppe Furgiuele, la presidente di Adusbef Aps Calabria, Elena Mancuso ed il  sindaco della città di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.

Previsto, altresì, il saluto della presidente dell’associazione “Fatto in Calabria”, Katia Oliva, che premierà tre eccellenze calabresi del territorio.

Il seminario avrà come oggetto temi che riguardano il settore immobiliare, a cominciare da quelli che, negli ultimi tempi, hanno ricevuto particolare attenzione dei media come, ad esempio, gli affitti e la desertificazione dei centri urbani, la riforma fiscale, le occupazioni abusive di immobili e, nello specifico, la direttiva Ue “Case green”.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro, curato da Sandro Scoppa, dal titolo ‘La proprietà e i suoi nemici. Dalla direttiva UE “Case green” alla libertà’, edito da Confedilizia Edizioni in collaborazione con Tramedoro. 

“Un’opera importante - ha commentato Sandro Scoppa -, che raccoglie i contributi di diversi autori che hanno analizzato l'iniziativa europea da diverse angolature tematiche con lo scopo di offrire così al lettore percorsi argomentativi per coglierne gli obiettivi e la portata e, soprattutto, per riflettere sulle conseguenze pregiudizievoli della sua eventuale applicazione che potrebbe compromettere il sistema politico ed economico, arrestare lo sviluppo alla base della civiltà industriale, dilapidando risorse naturali e umane, obbligando ad apprestare soluzioni dispendiose e poco efficaci”.

L’evento è aperto ai contributi dei rappresentanti della stampa, che potranno liberamente interagire con i relatori, del pubblico e degli interessati.

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