Casa e settore immobiliare, Confedilizia incalza sulle novità del Decreto crescita

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Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria
  12 luglio 2019 15:59

di FRANCESCO IULIANO

CI sono novità per il settore immobiliare dopo la conversione nella Legge 58 del 2019 del decreto-legge 34 del 2019 in materia di “misure urgenti di crescita economica per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”.

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Le novità riguardano, nello specifico: i canoni di locazione non percepiti, per i quali, a giudizio di Confedilizia, «si tratta di un miglioramento, anche se la misura è limitata ai nuovi contratti e permane, inoltre, l’assenza di un’analoga norma per le locazioni non abitative»; la Deducibilità dell’Imu, per la quale l’auspicio di Confedilizia è che «la possibilità di dedurre l'imposta patrimoniale da quella sul reddito venga assunta come regola generale e sia quindi al più presto disposta – almeno parzialmente – per tutti gli immobili e per tutti i contribuenti»; il Codice identificativo per strutture ricettive e affitti brevi. Per Confedilizia «si tratta dell’ennesimo adempimento in materia di locazioni brevi, che si aggiunge ai numerosi altri previsti da Regioni e Comuni e che conferma – a giudizio di Confedilizia – l’eccessiva pressione normativa su un settore che, oltre a essere volano di sviluppo, rappresenta una modalità con la quale molte famiglie riescono a sostenere gli oneri della patrimoniale Imu-Tasi da 21 miliardi di euro l’anno; la durata dei contratti di locazione agevolati; l’eliminazione della sanzione per mancate comunicazioni sulla cedolare secca; l’eliminazione della sanzione per mancate comunicazioni sulla cedolare secca; la dichiarazione Imu-Tasi entro il 31 dicembre, ma solo in casi limitati; il rifinanziamento del Fondo di garanzia per la prima casa; lo “Sconto” per interventi di efficienza energetica e riduzione rischio sismico; gli Incentivi per la valorizzazione edilizia; il Sismabonus per acquisti di unità immobiliari e l’ esenzione Tasi per gli immobili delle imprese di costruzione a partire dal prossimo 2022.

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Con una nota, Confedilizia Catanzaro ha fatto sapere di essere a disposizione della cittadinanza per qualsivoglia chiarimento in merito.

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