Caserta dopo la prima vittoria: "Finalmente è arrivata, siamo molto contenti per la bella partita"

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images Caserta dopo la prima vittoria: "Finalmente è arrivata, siamo molto contenti per la bella partita"

  02 settembre 2024 10:49

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Oggi vittoria meritata. Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo subito gol ma la squadra ci ha creduto subito”.

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Lo ha detto Fabio Caserta dopo la vittoria in campionato ottenuta ieri sera con la Carrarese.

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“Sono contento perché quando non arrivano le vittorie rischi di vedere tutto nero. Ho detto ai ragazzi che le sconfitte a volte valgono più di un pareggio. La sconfitta di Cesena ci ha fatto bene per la voglia e l’atteggiamento messo in campo oggi. Non abbiamo risolto i problemi e c’è tanta strada davanti ma per ora va bene così”.

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E ancora: “Tante cose positive e vedendo la squadra avversaria ho cercato di mettere una squadra diversa. Siamo contenti di questo e ora avremo due settimane per preparare al meglio la sfida. Ho preferito mettere Situm dall’altra parte perché per me è un esterno offensivo e non solo un terzino. Tanti giocatori sono arrivati tardi e si sono allenati poco e ora che il calciomercato è chiuso la sosta arriva al momento giusto”

Poi osserva: “Non è un momento difficile perché siamo alla quarta partita e l’ho sempre detto che ci vuole del tempo e la vittoria serve per lavorare meglio ma, a parte Cesena, la squadra si è espressa nel modo giusto. La Carrarese è una squadra ben organizzata e non era facile affrontarla,
bisogna avere pazienza perchè siamo 18 nuovi rispetto all’anno scorso”.

Dal canto suo Antonio Calabro afferma: “Il Catanzaro ha meritato di vincere perchè ha giocato meglio e ha giocato diversamente dalle gare precedenti. Non avevo mai visto questa foga agonistica nelle altre partite. Ho cercato di venire con le tre punte e andare a prendere gli avversari uomo contro uomo cercando di aumentare le loro preoccupazioni. Ci siamo riusciti nella pima parte ma quando il Catanzaro prende campo con gli esterni in area trova sempre qualcosa di importante. Volevamo essere più bravi nelle ripartenze”.

E ancora: “Abbiamo fatto più palleggio mentre il Catanzaro è stato più produttivo quando ha preso palla e questo ci ha messo in grande difficoltà. Quando abbiamo preso gol e poi abbiamo pareggiato se andavamo a risposo in parità non si sa cosa succedeva. Il terzo gol ci ha tagliato le gambe e abbiamo cercato di rimediare ma non ci siamo riusciti”.

Poi ricorda: “Io mi sono comportato sempre bene a Catanzaro e ci ho messo sempre la faccia anche quando non dovevo metterla. È sorprendente e non scontato che la gente di Catanzaro se ne sia accorta perché io la faccia ce l’ho mesa dappertutto e apprezzo questa cosa.

Comunque, ora inizia un altro campionato grazie alla sosta. Avremo 15 giorni per inserire i nuovi arrivi”.

Devid Eugene Bouah: “Abbiamo queste due settimane di pausa e poi vedremo. Abbiamo cercato in settimana di preparare la partita al meglio ma il Catanzaro ci ha messo in difficoltà e sono stati più bravi.

 

Marco Pompetti: “Siamo contenti della partita e sapevamo che questa vittoria doveva per forza arrivare e dovevamo dare tutti noi stessi. Abbiamo dato un segnale importante e abbiamo fatto una grande partita. Siamo professionisti e dobbiamo fare ciò che dice il mister. Il risultato ha dato ragione a lui e anche il centrocampo ha fatto una grande partita. La Serie B ogni anno è particolare e impegnativa e l’abbiamo già vista l’anno scorso. Siamo contenti del nostro allenatore e non dobbiamo pensare a Vivarini , oggi (ieri ndr) si è iniziato a vedere ciò che ci chiede il mister”.

Tommaso Biasci: “La sensazione di segnare è sempre la stessa, altissime le emozioni e l’adrenalina. Era importante portare a casa i tre punti. Sono arrivato qui con grinta e non voglio fermarmi. Se sono arrivato qui è merito suo e di questa fantastica squadra che mi fa sentire un giocatore importante. Secondo me abbiamo fatto bene le prime due partite ma non quella di Cesena. Oggi (ieri ndr) è aumentata la condizione fisica e il frutto del nostro lavoro”. 

Poi ammette: “In realtà non ho mai rischiato di andare via e il mi pensiero era quello di restare a Catanzaro. Son state solo voci, io non sapevo niente”. 

E ancora: “I voti li lascio dare a voi. La concorrenza è una cosa positiva e sono tanti anni che c’è anche con Curcio, Cianci, Bombagi e l’anno scorso idem, ma è importante perché fa salire la voglia di far bene”   

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