Caserta prima del Cittadella: "Squadra consolidata, ma noi stiamo bene e mi aspetto una grande partita"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Il Cittadella è una squadra consolidata nella categoria ma noi stiamo bene e mi aspetto una grande partita”.

Ad affermarlo è il tecnico del Catanzaro Fabio Caserta, alla vigilia della quinta giornata del campionato di Serie BKT che propone la sfida tra Cittadella e Catanzaro, in programma alle ore 15 allo stadio Tombolato di Cittadella”.

“La squadra si è allenata molto bene – afferma il tecnico melitese - è normale che quando vinci ti alleni meglio perché l’umore è diverso. I ragazzi stanno bene, mi aspetto una gara importante contro una squadra consolidata nella categoria. Dobbiamo pensare alle cose che abbiamo provato in questi giorni e dobbiamo lavorare sui nostri difetti”.

Poi dice: “Voglio lavorare sui concetti che fin dall’inizio volevamo applicare ma che per tanti motivi non siamo riusciti a realizzare. Abbiamo lavorato su tanti sistemi di gioco”. 

E ancora: “Troppo presto per fare bilanci. L’unica cosa che non mi è piaciuta è la gara di Cesena e in particolare l’approccio. Questa squadra lo non può sottovalutare nessun avversario”. 

Poi aggiunge: “Ho visto la squadra in questi quindici giorni e ho lavorato per far aumentare il minutaggio degli ultimi arrivati. Ho visto grande disponibilità nel lavoro e si sono allenati benissimo, mi aspetto una grande prestazione, ma il risultato come sappiamo è frutto di episodi che avvengo nei 90 minuti”.

Pontisso out “Dispiace perché stava facendo bene, purtroppo il calcio ti porta problematiche del genere e siamo soggetti ad infortuni. Sono tranquillo perché la rosa è ampia e sono certo che chi scenderà in campo non farà rimpiangere Simone”.

Condizione dei singoli “Tranne Lamantia che sta indietro fisicamente ma perché è strutturalmente diverso, tutti gli altri stanno bene. Compagnon ha recuperato e Scognamillo ha sempre un problemino alla spalla ma nulla di rilevante”.

Sul Cittadella “Come ho detto è una squadra bene organizzata e con un sistema di gioco collaudato da diversi anni anche se ha cambiato in fase di possesso e non possesso. Noi dobbiamo approcciare bene la gara che tanto cambia in relazione all’avversario. Dobbiamo essere bravi a leggere bene la partita e abbiamo giocatori validi per poter sfruttare le nostre qualità”.

Modulo di gioco “Abbiamo lavorato su un altro sistema e questa settimana abbiamo cercato di riprendere il lavoro che abbiamo iniziato all’inizio e su quello che abbiamo fatto nelle partite precedenti. Domani deciderò con qual sistema di gioco scendere in campo e quali interpreti”.

Infine afferma: “D’Alessandro può fare tuto i ruoli così come Buso, sono giocatori molto duttili così come Compagnon. D’Alessandro per me è un esterno d’attacco bravo nell’uno contro uno ci può dare una grossa mano, ed è in condizioni fisiche ottimali”.

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