Casette abusive a Stalettì, il Consiglio di Stato respinge altri 11 ricorsi

Stalettì

12 novembre 2022 19:31

di PAOLO CRISTOFARO

Non è valsa a nulla l'insistenza dei proprietari degli immobili abusivi. A ottobre 6 ricorsi respinti dal Consiglio di Stato (LEGGI QUI), pochi giorni fa altri 12, tra Tar e Consiglio di Stato (LEGGI QUI), e ora 11 gli appelli rigettati per la questione delle casette abusive a Caminia di Stalettì. Ancora il Consiglio di Stato, infatti, ha emesso altre 11 sentenze a sfavore dei proprietari degli immobili realizzati abusivamente in località "Panaja", nella zona a mare del Comune, in un'area che è risultata sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, a metà strada tra la spiaggia e il tracciato ferroviario che attraversa il territorio.

In ognuno dei casi evidenziati (sia al Tar che al Consiglio di Stato) non è emerso alcun dubbio tanto sul fatto che si tratti di demanio pubblico, quanto sull'abusività delle casette, realizzate senza alcun titolo autorizzativo. I proprietari hanno vantato solo un vecchio bando comunale del 1964, che autorizzava solo l'occupazione temporanea di alcune aree - bando oltretutto aperto all'intera collettività - senza alcuna concessione edilizia e senza che la procedura di lottizzazione paventata sia mai stata condotta a termine.

Ben 70 le villette che erano state poste sotto sequestro dalla Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, proprio nell'area del litorale di Stalettì. Per molte di queste si è già proceduto allo sgombero e all'abbattimento. In sede legale, come si evince da i risultati di tutte le sentenze menzionate, la vittoria del Comune appare ormai netta. L'auspicio è che l'area, suggestiva e storicamente rilevante, ritorni finalmente nella piena disponibilità pubblica.

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