Caso Gaudio. La riflessione di Venanzio Ciampa: “Spiace, la moglie non conoscerà le nostre meraviglie umane e naturali”

“L’americano”, come lui stesso si definisce ironicamente, Venanzio Ciampa, amaronese e catanzarese doc, presidente dell’agenzia di comunicazione e marketing  “The Promotion Factory”, un piccolo gioiello dell’eccellenza Italiana trapiantata nel cuore di Manhattan, loda le straordinarie bellezze naturali, umane e sociali, della Calabria. Che la signora Gaudio, dopo la clamorosa rinuncia del marito, non potrà apprezzare. “Uno che fa il rettore poteva essere un po più smart”.

di MASSIMO PINNA

“Sono rimasto allibito dalla motivazione del Professor Eugenio Gaudio, già Rettore della Sapienza di Roma, nella decisione di non fare il Commissario della Sanita in Calabria perchè la moglie non vuole vivere a Catanzaro”.

Venanzio Ciampa, anche se si occupa di comunicazione ad livello planetario, non è solito intervenire su vicende di qualsiasi tipo esse siano. Pur vantando clienti come Gucci, Girard Perregaux, TAG Heuer, Bulova, Frederique Constant, Karl Lagerfeld e tante altre aziende che si affidano alla direzione di Venanzio per curare anche gli aspetti digital oggi fondamentali nel mondo dei Luxury Brands. Ma stavolta, come ogni calabrese doc, ha fatto, lo fa, mosso da quanto più di verace e passionalmente vero la Calabria, terra degli avi, può suscitare.

“A parte il fatto – soggiunge - che uno che fa il rettore poteva essere un pò più smart, volevo dire la mia sulla vituperata Catanzaro. Negli anni 70 quando avevo 8 anni I miei genitori ( mio padre calabrese madre americana) decisero di trasferire la nostra famiglia ( 4 bambini) da New York a Catanzaro ! Certo l'impatto immediato non è stato facile. Io ero ' l'americano' a scuola e ovviamente il mio italiano zoppicava ( uno caramella chiedevo e tutti ridevano...) però Catanzaro e Amaroni ( il Paese di mio nonno) mi ha fatto conoscere alcune delle persone più straordinarie al mondo: da mio cugino Sarino che ci ha insegnato il mondo dei veri valori e dell'etica del 'work hard ' a tanti insegnanti che ci hanno aiutato a superare le mille difficoltà scolastiche e esistenziali”. Venanzio Ciampa, racconta. “Enzo e Luciano ragazzini poco più grandi di me mi insegnarono a giocare a pallone e socializzare allo stesso tempo. Ho potuto conoscere le incredibili bellezze naturali della Calabria dalla montagna in Sila ai mari più limpidi al mondo, a Pietragrande e Copanello”.

“Amo talmente Catanzaro Amaroni e la Calabria che – sottolinea - dopo anni di immensi sacrifici ritornando e lavorando in America, ho deciso coi miei fratelli di ricostruire il Palazzo e azienda di famiglia un lavoro di architettura e ricostruzione incredibile che solo 2 grandi professionisti di Amaroni, Paolo Bova e Barbara De Giorgio, forse potevano fare tanto da lasciare stupefatto perfino il regista Oliver Stone venuto a stare a casa mia. “Da anni faccio una borsa di studio per i ragazzi di Amaroni dedicata a mia madre".

"Ognuno ha – dice - la sua vita e deve prendere le decisioni che considera più giuste per se e famiglia. Però l'umanità, la sensibilità, il talento e l' abbraccio che ho ricevuto a Catanzaro hanno ancora oggi un profondo effetto su di me e guidano il mio cammino nel lavoro, nel volontariato che faccio e nei rapporti con le persone".

“Spiace – conclude - che la signora Gaudio non lo conoscerà”.

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