Caso Ghali a Sanremo, la riflessione di Sarah Yacoubi: "Con poche parole un messaggio grande per il mondo"

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images Caso Ghali a Sanremo, la riflessione di Sarah Yacoubi: "Con poche parole un messaggio grande per il mondo"
Sarah Yacoubi
  12 febbraio 2024 12:29

di SARAH YACOUBI

Ghali è il vero Vincitore di Sanremo
Con poche parole un messaggio grande per il mondo, Ghali parla alle nuove generazioni, sprona loro a combattere gli ostacoli con forza e tenacia. 
Sprona loro ad andare fieri della propria identità, delle loro origini. La sua musica è contemporanea mai volgare e fa riflettere, Ghali canta
la diversità, si pone molte domande e ieri sul palco dell'Ariston ha scosso molte coscienze.
Si vede tutta la sua commozione nel cantare per la prima volta in arabo davanti tutta Italia.
Era una promessa da mantenere, un messaggio che dovrebbe farci sentire tutti uniti come fratelli.
La ricerca della casa, ma qual è la vera casa per chi arriva da lontano. Tutto il mondo dovrebbe essere casa per tutti. Perché dovrebbe regnare il rispetto e la fratellanza.
Ed ecco scatenare il polverone politico, a molti non piacciono le sue parole, basterebbe solo pensare tutti a restare più umani, e rispettare
l'arte, basterebbe solo questo.

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Al di là della politica, l'arte dovrebbe scuotere le coscienze e poterci far venir la pelle d'oca per ogni suo messaggio, emozionarci
profondamente.
È nato in Italia ma di origini tunisine che non dimentica mai, il suo passato e la sua mamma che quando era piccolo gli cantava " lasciatemi
cantare sono un italiano vero".  MIRACOLI di tutti i giorni della settimana, di tutti i mesi e spesso di troppi anni. Storie che hanno
nomi e cognomi ma non sempre se ne viene a conoscenza. Lui è Ghali. Nasce a Milano nel 1993. I genitori hanno pochi mezzi, si arrangiano
come possono. Ghali ha 2 anni. Il padre finisce in carcere. La madre è sola con un bambino da crescere. Si spezza la schiena ogni santo giorno per portare il pane a casa. Una volta alla settimana, prende il figlio e gli mette il suo vestito migliore. Andiamo a trovare papà. Camminano mano nella mano, Ghali ha il lettore cd. Una cuffia a testa, la musica di Michael Jackson, un passo dietro l'altro, in silenzio.

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Ghali cresce ascoltando le storie dei grandi. Favole tristi, di dolore, solitudine.
Decide di farne tesoro. Un giorno, in qualche modo, le racconterà al mondo. Dopo scuola si chiude in camera. Canta,  ha 18 anni, registra la
sua musica con un microfono e una webcam. Pubblica le sue canzoni sul web. È il 2016. Debutta con Ninna Nanna, batte ogni record e vince il disco d'oro. La sua carriera decolla. Oggi Ghali ha 31 anni. È un rapper famoso, ha conquistato tutto, ma non dimentica le suoi origini.

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