Caso mensa e istituto Manzoni, Pitaro al dirigente scolastico: "Spiace che usi una circolare che sopprime un diritto primario"

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images Caso mensa e istituto Manzoni, Pitaro al dirigente scolastico: "Spiace che usi una circolare che sopprime un diritto primario"
Francesco Pitaro, consigliere regionale
  06 ottobre 2023 09:43

"In nome e per conto dei 90 genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo Manzoni di Catanzaro , che mi hanno conferito espresso mandato, esercito il diritto di replica, con riferimento alla risposta, completamente infondata e non pertinente , diffusa dal dirigente scolastico Giulio Comerci. Ed invero, i 90 genitori degli alunni dell’istituto Manzoni di Catanzaro, per come è facile evincere dall’atto che è stato notificato anche al Comerci, hanno diffidato da un canto il Comune di Catanzaro a porre in essere atti diretti a rendere economicamente accessibile il servizio mensa e dall'altro canto l’Istituto Manzoni a ritirare l’atto, a firma del dirigente scolastico, con cui, in violazione della normativa in materia e della unanime giurisprudenza, è stato impedito agli alunni di introdurre nel plesso scolastico pasti provenienti dall’esterno. Se solo il dirigente avesse letto l’atto di diffida, notificato anche all’Istituto Manzoni, avrebbe colto tutto ciò. Spiace constatare che un dirigente scolastico, a cui è affidata la crescita di piccoli alunni, abbia lanciato alla stampa una nota di replica non conferente e non pertinente appesantendo ancor di più la fragile situazione di genitori e alunni che rivendicano la tutela dei propri diritti. E spiace notare che il Dirigente scolastico Comerci tenga ancora in piedi una circolare con cui si inibisce l’introduzione nel plesso scolastico di pasti dall’ esterno in violazione di diritti primari e fondamentali e costituzionali che evidente ignora e vuol continuare ad ignorare a danno delle incolpevoli famiglie che agiscono solo ed unicamente a tutela del futuro dei propri piccoli. Il diritto all’autorefezione è insopprimibile e costituzionalmente tutelato e direttamente connesso al diritto allo studio tutelato dagli artt. 2,3,32 e 34 della Costituzione e non può essere eluso attraverso atteggiamenti tracotanti e vessatori che ledono studenti, famiglie e l’istituzione/scuola". E' quanto afferma in una nota l'avvocato Francesco Pitaro (LEGGI QUI LA REPLICA DI COMERCI)

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