Gli “Amici di Pino Masciari” chiedono: “È tutto fermo da quarantacinque giorni, dal 15 ottobre, giorno della notifica dell’atto con il quale si comunicava alla famiglia Masciari l’avvio del procedimento volto alla revoca del servizio di scorta. Ci sono stati numerosi appelli delle amministrazioni locali e di politici, in modo del tutto trasversale. Sono state presentate interrogazioni alla Camera e al Senato, sia a risposta scritta che a risposta orale. Eppure il silenzio da chi dovrebbe pronunciarsi si prolunga. Pino Masciari e la sua famiglia hanno diritto ad avere risposte, ad avere il rispetto che è loro dovuto. Crediamo che questo tempo di inutile attesa non sia più umanamente accettabile! Per quanto tempo ancora la famiglia Masciari deve sostare in un limbo di incertezze, tra la vita e la "non vita", dopo già venticinque anni di esilio? Perché tutto questo silenzio?”
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736