Caso Pittelli, la decisione della Cassazione attesa in giornata: l’ex parlamentare rischia di tornare in carcere

E’ attesa in mattinata la decisione della Cassazione sul caso giudiziario di Giancarlo Pittelli, avvocato, ex parlamentare, indagato e cautelato nell'ambito del processo "Rinascita Scott" con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Ieri il Procuratore Generale ha chiesto il rigetto del ricorso della difesa. 

L'avvocato ed ex parlamentare era stato scarcerato (dal Tdl) e rimesso ai domiciliari dopo le istanze dei suoi avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile. La vicenda sul tavolo è riferita alla lettera inviata da Pittelli alla ministra Carfagna, che ha portato all'arresto lo scorso dicembre su richiesta della Procura e decisione del Tribunale di Vibo Valentia. Poi la scarcerazione a febbraio scorso. Decisione che aveva fatto scattare il ricorso dei pm guidati da Nicola Gratteri per ripristinare la misura dell'arresto in carcere, tanto da portare all'attenzione interviste, articolo di giornali, interpellanze parlamentari. 

I giudici del Tdl hanno ritenuto valide le ragioni depositate nell'atto di appello, secondo cui ci sarebbero ragione cautelari che dimostrano concrete e reali le esigenze cautelari. 

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