"Venerdì mattina un nutrito gruppo di diportisti sono sopraggiunti al palazzo comunale per manifestare il loro disagio e la loro preoccupazione per la situazione di stallo venutasi a creare al porto di Lido a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto l'istanza della Navylos, fissando la discussione in camera di consiglio al prossimo primo Luglio, quindi in piena estate e con il trasferimento delle barche già compiuto". Lo afferma Sergio Costanzo, capogruppo di Fare per Catanzaro.
"Una vicenda - prosegue- che ha assunto i connotati di una vera e propria beffa per i diportisti, i quali, se la situazione non si sblocca, saranno costretti a dislocare le loro imbarcazioni a Vibo, a Crotone, oppure a Le Castella, Badolato o Roccella. Un vero e proprio paradosso per Catanzaro privata dall’ospitalità turistica che il porto poteva garantire. Approdo che avrebbe sviluppato un indotto economico alla città che sta pagando pesantemente la crisi legata alla Pandemia. Ancora una volta, dunque, Catanzaro si vedrà costretta ad assistere a una ennesima, ulteriore spoliazione legata a una “diatriba” amministrativa dai risvolti veramente pesanti per l’immagine del capoluogo di regione".
"Questa mattina il sindaco non ha potuto ricevere una delegazione dei diportisti perché fuori sede. L’incontro è stato, quindi, aggiornato a lunedì prossimo alle ore 11. La speranza è che questa volta il sindaco, gli assessori dei settori interessati della vicenda con i rispettivi dirigenti e il settore avvocatura saranno presenti al tavolo di concertazione al quale vorremmo partecipare anche noi come minoranza e come rappresentanti delle commissioni consiliari competenti. Nei giorni scorsi - conclude Costanzo- eravamo stati proprio noi a suggerire al sindaco di prendere in mano la situazione e a convocare un tavolo di concertazione per tentare di smuovere questa situazione di stallo. Speriamo che adesso, grazie all’input dei diretti interessati, che sono i diportisti, questo incontro ci sarà e potrà portare a una soluzione condivisa che possa evitare il blocco dell'attività turistica del nostro porto".
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