"Tardivo è un po’ inutile . Lo dico con il massimo rispetto personale , ma con il senso critico che la politica impone. Tardivo ed inutile l’intervento dell’assessore Donatella Monteverdi che, come si suol dire, chiude il recinto dopo che i buoi sono scappati. Non è solo il caso Indolfi che impone una riflessione sul ruolo dell’università nella nostra città, con tutte le conseguenze che ne derivano sulla sanità. Ancor prima c’è stata la spoliazione dell’ateneo del capoluogo. E questo non è certo responsabilità di Crotone o Cosenza, che hanno fatto il loro gioco e giustamente ottenuto ciò che volevano. Ma mi chiedo , la professoressa Monteverdi, quando tutto ciò accadeva, dove era? Non voglio arrivare a pensare che la sua posizione le abbia impedito di essere critica con le ultime gestioni dell’università. Non voglio arrivare a pensarlo ma lo penso, lo penso al punto che mi chiedo come mai lei aspetti che qualcun altro, nella fattispecie la sottoscritta, dica alcune cose per poi limitarsi a rilanciare. Non voglio pensare che sia stata così distratta da non accorgersi di cosa accadeva . Ma soprattutto non vorrà lei che lo pensino gli elettori ed i cittadini di Catanzaro. E per fugare ogni dubbio , professoressa Monteverdi, invece di rilanciare interventi altrui o porre domande , che ne direbbe di dare qualche risposta ?".
Così in una nota Manuela Costanzo.
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