di FRANCESCA FROIO
Una comunità intera, e non solo, si è stretta oggi attorno alla Città di Sersale in occasione della conferenza stampa indetta dal primo cittadino Salvatore Torchia.
L’incontro, ospitato presso il C.I.T. , come sottolineato dal sindaco “È stato voluto non per discutere della famosa legge che ha già fatto parlare tanto di sé, né per trattare argomenti prettamente politici, ma semplicemente e soprattutto per permettere all’amministrazione e a tutti coloro che sono stati ingiustamente attaccati e giudicati, di difendersi e di replicare”.
Durante la conferenza, moderata dal presidente del consiglio Carmine Capellupo, l’amministrazione ed i consiglieri presenti hanno avuto modo ed occasione di difendere, infatti, con documenti alle mani il proprio operato legato alle Valli Cupe, un operato che sembra essere davvero molto distante dalle accuse di cattiva gestione additata all’ente gestore da parte dell’onorevole Tallini.
In prima linea a difendersi dalle false accuse, sempre attraverso elementi di discussione concreti, oltre all’amministrazione, anche la Pro Loco e la Cooperativa Segreti Mediterranei. Entrambe, infatti, hanno dimostrato, facendo riferimento inoltre ad interventi importanti e significativi realizzati sul territorio, di aver collaborato sempre al di sopra di ogni interesse personale per il bene della Riserva e di Sersale, inteso come una realtà pronta a crescere e ad investire sulle proprie potenzialità per il bene di tutti e non solo di qualcuno, facendo di alcune iniziative, etichettate in maniera dispregiativa da Tallini come “festicciole”, momenti culturali ed enogastronomici mirati alla promozione del territorio, con una risonanza capace di varcare i confini nazionali.
“Tante, troppe- ha dichiarato Torchia- sono le bugie e le falsità diffuse solo per contrastare chi a Valli Cupe e a Sersale ha dato e continuerà a dare il cuore, e possiamo e vogliamo smentirle una ad una”.
Un giudizio morale severo quello respirato all’unanimità che, come ricordava il consigliere Schipani- ha visto una sola grande sconfitta, quella della politica calabrese “Perché in Calabria, tra le tante cose che non funzionano, si vanno a toccare sempre e solo quelle che invece potrebbero funzionare”.
E proprio la funzionalità dell’ente responsabile è stata più volte rimarcata anche dall’assessore Ardimentoso, che ha ricordato “Non vi è stata mai nessuna cattiva gestione da parte dell’ente che ha sempre e solo dato massima fiducia all’operato del direttore della riserva, che ha avuto pieno potere decisionale in ogni ambito, dalla nomina dell’addetto stampa alla disposizione di cartellonistiche e molto altro ancora”.
Intanto Sersale non si ferma e come ha ricordato il consigliere Colosimo, delegato per la riserva ,“Valli Cupe continuerà ad essere ben gestita, anche senza il direttore”.
Un vero e proprio colpo al cuore della comunità, dunque, che a sua volta non rinuncia a far sentire la propria voce, pronta a scendere in piazza per difendere, come solo un lupo sa fare, il proprio territorio.
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