Cassa integrazione dimezzata rispetto a maggio. L'analisi economica di giugno a cura di "Lavoro & Welfare"

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Lavoro e welfare
  01 agosto 2020 17:36

di PAOLO CRISTOFARO

E' stato pubblicato, a firma di Giancarlo Battistelli, e curato dall'associazione "Lavoro & Welfare" - presieduta dall'ex Ministro dell'Economia, Cesare Damiano, e dal Centro Studi Mercato del Lavoro e Contrattazione, il report speciale sui dati della Cassa Integrazione per il mese di giugno 2020. I dati dei primi mesi dell'anno, anche per via dell'inattesa emergenza Covid-19, erano preoccupanti rispetto alle risorse richieste. A darci un quadro su quei primi mesi, in particolare sul mese di aprile scorso, era stato con un'intervista proprio l'ex Ministro Damiano. 

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Il nuovo report del mese di giugno, ora, getta luce sui dati aggiornati relativi alla Cassa Integrazione e all'impiego, dopo la cosiddetta Fase 2. "Con il mese di giugno, per quanto riguarda la Cassa Integrazione, si evidenzia una tendenza al ribasso che stavamo aspettando, dopo l’impennata del mese di maggio che aveva superato gli 800 milioni di ore di Cig autorizzate. A giugno, infatti, la cifra si dimezza, attestandosi a circa 400 milioni di ore. Ci auguriamo che questo trend, che avevamo previsto, prosegua anche nei mesi successivi", spiega il report. 

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Elementi di preoccupazione, però, emergono dall'analisi economica. "Dal mese di maggio le nuove disposizioni normative legate all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19 hanno modificato il quadro di riferimento statistico. Esso, ora, comprende tutte le ore di Cig autorizzate - ossia quelle da regime ordinario (Cigo, Cigs, Cigd) - più quelle derivanti dall’assegno ordinario dei Fondi di Solidarietà (Fis). Con il mese di giugno si supera ogni picco storico di ore di Cig mai concesse, con un numero di ore che supera il 2010, il peggior anno dal 1980, quando si registro l’erogazione di un miliardo e 200 milioni di ore", spiega Battistelli. In pratica, l'inattesa esplosione del virus, ha rallentato, anzi bloccato, l'economia italiana - che secondo Damiano già stentava a fine 2019 - portandola verso un trend negativo paragonabile soltanto agli anni 2010-2011, cioè alla piena crisi economica

"Dall’inizio dell’anno sono state autorizzate, al mese di giugno, 2.228.192.859 ore di CIG (+1.417,22% sul 2019). Tra aprile e giugno 2020, in piena epidemia da Covid-19, sono state autorizzate complessivamente 2.160.721.690 ore di Cig totali. La situazione economica e produttiva si presenta nella sua piena drammaticità: ciò anche se, già nel mese di giugno su quello di maggio, vi è un calo di ore autorizzate, che rende evidente una ripresa parziale delle attività economiche e produttive", chiarisce il report. 

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