"Sono rimasta un po' risentita rispetto ai troppi proclami sentiti in questi giorni sulla norma riguardante il ripiano del debito del Comune di Reggio Calabria. Io non credo che ci si possa presentare ad una tornata elettorale dicendo: 'sono stato bravissimo perché ho ottenuto una misura che copre i debiti del mio Comune che quando siamo entrati erano molti meno rispetto a quelli che troverete adesso'". Lo ha detto il vice Ministro dell'Economia e Finanza Laura Castelli, intervenendo a Reggio Calabria alla presentazione della lista del Movimento 5 Stelle a sostegno del candidato sindaco Fabio Foti.
"lo dico con l'affetto - ha aggiunto Castelli - che porto ad un amministratore locale come il Sindaco attuale. Lo dico con sincerità: non credo che sia questo il modo e per questo quando mi è stato chiesto di venire qui, oggi, a presentare la lista M5S per le comunali ho detto di sì. Perché la sincerità a livello istituzionale è la prima cosa che si deve ai cittadini. E la sincerità è quella di dire quella che è la realtà: ho avuto delle difficoltà, ho fatto altre scelte; oggi ho il debito alto perché ho fatto questa cosa qui, oppure ne ho fatta un'altra. Ma non fare proclami e dire ho vinto io, votatemi perché in zona Cesarini mi hanno fatto mettere dentro un gol".
"Quella di oggi a Reggio - ha detto ancora il vice Ministro dell'Economia - è una situazione molto più grave rispetto a quella che c'era nel 2014 che legittima le scelte che un Sindaco che è stato democraticamente eletto ha fatto. Un Comune che ha ricevuto molte risorse, più di 250 milioni di euro di liquidità, di anticipazioni e addirittura un prestito da parte della Regione. Evidentemente qualcosa non ha funzionato. Ci sono state risorse utilizzate per altro considerando che il nostro Governo, sui Comuni ha prodotto misure molto incisive. Ha dato molte risorse per pagare i debiti della Pubblica Amministrazione. Mentre era già in carica l'attuale Sindaco è stato emanato il Decreto 35. Abbiamo messo tantissime risorse sugli investimenti che, pur non ripianando i debiti, consentivano di non utilizzare i soldi in bilancio. Quella che vediamo oggi è una situazione che si poteva evitare. E' una situazione che ci preoccupa: Per questo con il Decreto Agosto abbiamo istituito un fondo che serve per aiutare i Comuni che sono in deficit strutturale. Un fondo che sarà ripartito in Conferenza Stato-Città".
"Non è ancora stato ripartito - ha concluso Laura Castelli - e quella norma non si chiama 'norma Reggio Calabria', si chiama ' norma per i Comuni in deficit strutturale contenuto in un Decreto che deve ancora essere convertito in legge dal Parlamento. Solo dopo si deciderà la ripartizione dei fondi ai vari Comuni, secondo criteri che devono ancora essere definiti".
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