Castellitto chiude il Mgff: "La Calabria? Un paradiso, abbiamo la California in casa"

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images Castellitto chiude il Mgff: "La Calabria? Un paradiso, abbiamo la California in casa"
Sergio Castellitto
  06 agosto 2023 16:52

di CARLO MIGNOLLI e FILIPPO COPPOLETTA

Le nuvole grigie che incombono sul mare e qualche goccia di pioggia a pochi minuti dall'apertura, non smorzano l'entusiasmo nell'area portuale di Catanzaro dove ieri si è tenuta l'ultima serata del Magna Graecia Film Festival. Otto giorni di proiezioni, ospiti, appuntamenti con il cinema e non solo. Da Matteo Garrone a Susan Sarandon, sul red carpet hanno sfilato, anche per questa ventesima edizione, ospiti di spicco e volti noti del panorama cinematografica nazionale ed internazionale. 

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A suggellare la chiusura ci ha pensato ieri sera l'appuntamento sul palco con quel gigante del cinema italiano che risponde al nome di Sergio Castellitto ha reso la serata ancora più speciale. Una conversazione stimolante con Fabrizio Corallo, un momento unico di riflessioni e aneddoti che hanno entusiasmato gli appassionati di cinema presenti.

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"La Calabria è un paradiso, una California che abbiamo in casa" ha detto ai nostri microfoni l'attore, ricordando i campeggi in Sila con il papà e sperando di poter assaggiare presto sul pasto la nduja. 

A Castellitto è andata la Colonna d'Oro alla carriera nonché il premio Calabria Film Commission, consegnato dal commissario Anton Giulio Grande. Il riconoscimento è stato un tributo meritato a un'illustre carriera nel mondo del cinema e alla sua dedizione al settore.

Ma non è finita qui, perché Castellitto ha ricevuto un ulteriore riconoscimento per la sua partecipazione al festival. Il Premio Consorzio di Tutela Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP è stato un omaggio speciale ad una delle colonne della cinematografia italiana, dimostrando il profondo apprezzamento del festival per la sua presenza. 

La serata conclusiva ha visto la partecipazione della massima carica della Regione, il Presidente Roberto Occhiuto, il quale ha elogiato il direttore artistico Casadonte per l'eccezionale lavoro svolto nel curare l'intero festival. Successivamente, ha preso posto in prima fila per assistere alla serata e sostenere gli artisti e i film che si contendevano i premi, insieme all'assessore Gianluca Gallo, una presenza costante durante tutta la XX edizione del festival. 

L'atmosfera di entusiasmo e celebrativa ha coinvolto anche il curatore della sezione documentari, Antonio Capellupo, e la relativa giuria, composta da Susy Laude e Claudio Casazza, con l'eccezione del presidente Daniele Ciprì. Il documentario "La Timidezza delle Chiome" di Valentina Bertani ha trionfato, conquistando il premio come miglior documentario, ritirato con orgoglio dallo sceneggiatore Emanuele Milasi. Una menzione speciale per “Oh rovina! Breve saggio sul non finito” di Domenico Lagano, giovane regista di Girifalco.

Nella sezione internazionale, il presidente Enzo Sisti e i membri della giuria, Carlo Siliotto e Angela Baraldi, assente durante la premiazione, hanno scelto come migliore il film "The Quiet Girl" di Colm Bairéad, conferendo una menzione speciale anche a "Plan 75" di Chie Hayakawa. 

Il Premio Calabria Film Commission dell’ultima serata è stato assegnato a Marco Bocci, presente durante la cerimonia, per la sua regia del film “La Caccia".

II Premio Giuria Popolare è stato annunciato dai suoi membri Maria Palazzo, Luigia Milano, Azzurra Conforto e Giuseppe Cosentino, e il film "Primadonna" di Marta Savina ha ottenuto questo riconoscimento. La giuria delle Opere Prime e Seconde Italiane, composta da Sveva Alviti, Ivan Carlei e il presidente Marco D'Amore, ha premiato ancora una volta "Primadonna" con una menzione speciale per "La Prima Regola" di Massimiliano D'Epiro e l'attore Darko Peric.

I riconoscimenti per le performance attoriali non sono mancati, con Paolo Pierobon premiato come miglior attore per "La Caccia" e Claudia Gusmano come miglior attrice per "Primadonna". La regia di Andrea Magnani in "La Lunga Corsa" è stata premiata come la migliore del festival.

Infine, "Primadonna" di Marta Savina ha vinto anche il premio per la miglior opera prima, aggiudicandosi la Colonna d'Oro Web Genesys.

La XX edizione del Magna Graecia Film Festival ha lasciato ancora una volta il segno. La rassegna ha concluso i suoi otto giorni di proiezioni, eventi e incontri, rimanendo fedele alla sua missione di promuovere e valorizzare l’arte cinematografica. L'appuntamento è già dato per l'anno prossimo, con la speranza di ulteriori edizioni indimenticabili.

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