Catanzaro, a Pontegrande parte il primo concorso artistico di fumetto

Spesso descritto in frasi e racconti come una metafora della vita stessa e della conoscenza, il viaggio non è solo spostarsi nello spazio ma anche nel tempo, una sorta di controesodo della mente che si oppone al sistema di repressione dell’identità storica messa in atto dall’era della globalizzazione attraverso il conformismo sociale, che desertifica l’anima, manipola il pensiero delle nuove generazioni contro l’amore per la propria terra e spegne il desiderio interiore di riappropriarsi del proprio frammento dell’ “anima mundi”, ovvero la parte dell’uomo più vicina alla natura, quella legata agli aspetti emozionali e spirituali.   

A 125 anni esatti dalla donazione del Simulacro di Maria SS. delle Grazie ad opera di Salvatore Criscuolo nel lontano 1898, la cui festa devozionale si svolge in Catanzaro nel Quartiere di Pontegrande ogni prima Domenica di Settembre, l’idea del Concorso artistico di fumetto, denominato “Da 125 anni in cammino con Maria”, è nata per riscoprire e valorizzare l’identità storica della comunità di Pontegrande attraverso la conoscenza e l’approfondimento della storia della Parrocchia “Maria Immacolata”, partendo dai dati storici che affondano le radici nel lontano 1783 quando, per conto della Cassa Sacra, istituita con Dispaccio del 4 Giugno 1784, ed avvertendo la necessità di dotare il territorio comunale di nuove chiese per l’incremento della Fede e per la sopravvivenza della stessa comunità, S.E. Mons. Salvatore Spinelli dei Marchesi di Fuscaldo, iscritto all’Ordine di San Benedetto (nato a Napoli il 9 Giugno 1746 da Don Giuseppe, 8° Marchese di Fuscaldo, e da Donna Anna Doria Pamphili Landi, figlia di Don Andrea, Principe ereditario di Melfi, eletto Vescovo di Catanzaro il 13 Giugno 1779 e consacrato a Roma dal Cardinale Lazzaro Pallavicini il 18 Luglio 1779), dispose di dotare la Città di Catanzaro di quattro nuove cappelle fuori dalle mura cittadine: una all’allora Villaggio Pontegrande dedicata all’Immacolata Concezione (la denominazione originaria era “Cappella dell’Immacolata Concezione”), un’altra alle cosiddette “baracche” dedicata a S. Teresa ed annessa al convento dei Padri di Minore Osservanza, un’altra nell’attuale quartiere di Santa Maria dedicata proprio a Santa Maria di Zarapoti ed infine l’ultima a Catanzaro Marina dedicata a Santa Maria di Porto Salvo.       

Il tema del concorso è: “Il Villaggio di Pontegrande tra Storia e Devozione”. L’autore dovrà realizzare un racconto a fumetti sulla Storia della Parrocchia, sulla realizzazione della Statua odighitria della Madonna delle Grazie e sulla devozione mariana dei Pontegrandesi, raccontando i diversi punti con uno stile personale e libero, nel rispetto dei costumi e dei fatti storici riportati nell’Allegato n. 1 del Bando di concorso presente all’interno del gruppo Facebook “Concorso artistico di Fumetto "Da 125 anni in cammino con Maria" ove, oltre al Bando di concorso e all’Allegato n. 1, è possibile scaricare la Domanda di partecipazione, oltre a visionare foto e video storici la cui finalità è fornire un quadro chiaro cui l’artista può trarre ispirazione.           

La partecipazione è gratuita ed è riservata a tutti gli studenti, artisti, disegnatori professionisti e non, che abbiano compiuto i 18 anni di età. I partecipanti possono anche presentarsi come gruppo (massimo 3 persone), indicando un referente capogruppo, specificando nome della formazione e dati anagrafici dei singoli componenti. Sono ammessi lavori frutto di collaborazione tra più persone (ad esempio: disegnatore, sceneggiatore, colorista per un unico elaborato).                                                                                      

La domanda di partecipazione, debitamente compilata e firmata, potrà essere trasmessa anche a mezzo mail, entro e non oltre il 30 Aprile 2023, in formato pdf al presente indirizzo: parrocchiamariaimmacolata1783@yahoo.com.   

Gli elaborati, invece, dovranno pervenire a Parrocchia “Maria Immacolata”, Via Ettore Vitale n. 194 – 88100 Catanzaro (CZ), entro e non oltre il 31 Maggio 2023 a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegnata personalmente in Chiesa dal lunedì al sabato dalle ore 18:30 alle ore 19:30.  L'opera potrà essere realizzata con qualsiasi tecnica grafica e pittorica su carta o grafica computerizzata, dalle dimensioni minime del formato A4 (cm 21x29,7) alle dimensioni massime del formato A3 (cm 42x29,7); dovrà essere totalmente inedita e composta da minimo n. 5 tavole fino ad un massimo di n. 10 tavole. Sono considerate valide, ai fini del concorso, tavole fumetto e/o tavole illustrazione con testo. Oltre alla stampa ad alta qualità dovrà essere inviato anche un cd contenente l'immagine dell'opera in jpg a 300 dpi di risoluzione.                                                                                                                       

Verrà proclamata vincitrice l’opera che otterrà il maggior numero di voti da parte della giuria composta dal parroco don Carlo Davoli, una commissione tecnica di n. 3 giurati, guidata dal diacono don Vittorio Politano (componente del comitato scientifico del Master di 1° livello in “Beni culturali e beni ecclesiastici; analisi, gestione e fund raising” del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per il triennio 2017-2020, consulente scientifico universitario del CPIA-CRRSeS per la Regione Calabria con sede a Catanzaro, membro del Gruppo di Consulenza Scientifica Universitaria per la Rete Nazionale dei Centri Regionali di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo per l’Istruzione degli Adulti, e, dal 23 Ottobre 2018, componente della Giunta nella Conferenza dei Direttori delle Accademie di Belle Arti presso il MIUR-AFAM, con la delega ai rapporti generali con le Istituzioni di produzione e delle attività artistico-culturali, nonché segretario della Giunta e della Conferenza), e una rappresentanza della comunità parrocchiale di Pontegrande. Il voto verrà espresso da ciascun giudice in maniera separata mediante i seguenti parametri di valutazione: interpretazione del personaggio, creatività, gradevolezza, fedeltà ai costumi del periodo storico e rispetto della Pietà Popolare. Inoltre la commissione tecnica si esprimerà anche sulla tecnica fumettistica adottata. Il giudizio della giuria è insindacabile.

La comunicazione e la premiazione del vincitore saranno effettuate presso la Chiesa “Maria Immacolata” in Catanzaro – Quartiere di Pontegrande - nella giornata di Domenica 18 Giugno 2023, alla fine della S. Messa, e tramite l'Ufficio Stampa parrocchiale mediante la pubblicazione della graduatoria sulle pagine social e sulla bacheca delle comunicazioni della Parrocchia. I premi per i migliori elaborati sono così suddivisi: € 500,00 per il 1° Classificato o 1° gruppo autore dell’elaborato vincitore; Targa ricordo per il 2° Classificato o 2° gruppo autore dell’elaborato vincitore; Targa ricordo per il 3° classificato o 3° gruppo autore dell’elaborato vincitore; Pergamena di Partecipazione per tutti i partecipanti.           

L’intento del parroco don Carlo Davoli, supportato dal diacono don Vittorio Politano e dal Consiglio Pastorale, è elevare un canto di lode a Dio attraverso il linguaggio dell’arte e rivolgendo, soprattutto alle nuove generazioni, l’invito a riappropriarsi delle proprie origini perché la terra natìa è il bene più grande da coltivare e salvaguardare. Il fumetto è la forma d’arte prescelta affinché le famiglie della comunità parrocchiale di Pontegrande possano ripercorrere la storia attraverso le rielaborazioni degli artisti che vorranno partecipare al concorso, con l’auspicio che siano numerosi, attraverso le storie di famiglie che hanno abitato l’allora Villaggio, incastonato tra uliveti e vigneti a nord della città di Catanzaro, in un ritratto collettivo che farà rivivere la storia di nonni e nipoti, genitori e figli, fratelli e sorelle in un abbraccio corale che rinsalda il senso di comunità, dello stare insieme come elemento fondamentale per recuperare anche il senso di appartenenza ai luoghi, ai territori, alle tradizioni, nel legame con la natura e il paesaggio di cui tornare a farsi meraviglia, vincendo la cecità che avanza sulla modernità.

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