Il 21 marzo, giorno di risveglio della natura, è l’occasione di incontro con i familiari delle vittime innocenti delle mafie che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, si rinnova la primavera della verità e della giustizia.
Siamo giunti alla 26^ edizione ma purtroppo come l’anno scorso non vedremo quei nostri luoghi colorati e animati da tanta gente e da tanti giovani che partecipano creando momenti di approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze dando spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.
A causa della Covid-19, Libera ha cercato un punto di mediazione tra la necessità di non organizzare grandi manifestazioni e assembramenti e il bisogno di vivere, in prima persona e con altri, un momento di memoria e impegno, in piena sicurezza.
Per quest’anno Libera ha così deciso di promuovere delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di cultura. La cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana.
“A ricordare e riveder le stelle” è lo slogan scelto per questo 21 marzo. Uno slogan composito, che racchiude molti significati. Il ricordo per richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa. “Riveder le stelle’, citando l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua morte. “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, così il sommo poeta saluta i suoi lettori alla fine del viaggio nell’inferno. Il desiderio di ‘riveder le stelle’ e di uscire dall’inferno della pandemia, dopo un anno di isolamento e distanziamento, è un desiderio forte tra tutti i cittadini. E in questo senso le stelle sono anche le persone che ogni giorno si battono per la giustizia sociale e la legalità democratica, fari del nostro operare ed esempi ai quali guardare. A loro dobbiamo quotidianamente volgere il nostro sguardo.
Il Coordinamento Provinciale di Libera Catanzaro “Tramonte & Cristiano” con la sua Rete ha optato per il binomio natura-cultura. Il luogo scelto sarà l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro che sabato 20 marzo dalle ore 10:00 accoglierà, nel pieno e rigoroso rispetto delle normative antiCovid, le rappresentanze delle Istituzioni, dei familiari di vittime innocenti di mafia, degli studenti e delle scuole, degli artisti, dei medici impegnati in prima linea nella lotta al Covid e delle associazioni aderenti a Libera. la manifestazione è aperta solo a coloro che leggeranno i nomi delle vittime innocenti di mafia mentre chi vuole può seguire l’evento sulla pagina Facebook
ttps://www.facebook.com/coordinamentoLiberaCatanzaro e sui canali social del Liceo Scientifico “L.Siciliani”, a cura delle ragazze e dei ragazzi di Radio Siciliani affinché tutti possano sentirsi parte di questa Giornata di memoria e impegno.
Oltre alla manifestazione principale al parco delle Biodiversità Libera Catanzaro e Avviso Pubblico – Enti e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie – ha organizzato anche altri eventi per la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia e momenti di raccoglimento con le scuole della provincia e con le parrocchie, si segnala il 19 e il 22 marzo su radio CRT della Calabria ore 12,30 e il 19 marzo alle ore 15:00 Via Crucis alla parrocchia dello spirito santo a Carlopoli (CZ).
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