Catanzaro. Abbattimento del pino allo Stadio, Costanzo: "Cadono uno dopo l'altro i simboli di una città che era più felice di quella di adesso"
"Una città che è senza Duomo, senza aula del Consiglio, senza porto. Ed ora anche senza il vecchio caro "Pino da curva” che era diventato un icona per diverse generazioni di afecionados". Così Sergio Costanzo, capogruppo di Fare per Catanzaro.
23 luglio 2021 12:29
"Ho letto il commovente post di Fausto Silipo, indimenticabile campione del grande Catanzaro, sull'abbattimento del vecchio "pino d'a curva", simbolo del nostro glorioso stadio. Silipo è stato toccante nei suoi ricordi, ma anche intenso e profondo. Ora io mi chiedo: ma in questi anni e stato fatto il possibile per salvare questo nostro "amico verde", che ha fatto ombra al tifo degli ultras e assistito alle vittorie più belle del Catanzaro?"
Così Sergio Costanzo, capogruppo di #FareperCatanzaro, in una nota.
"Cadono uno dopo l'altro i simboli di una città che era più felice di quella di adesso. Una città che è senza Duomo, senza aula del Consiglio, senza porto.
Ed ora anche senza il vecchio caro "Pino da curva” che era diventato un icona per diverse generazioni di afecionados per il quale Il Comune forse, con le colate di cemento sulle radici di alcuni anni fa che potrebbero aver rinsecchito le radici ha decretato la sua morte e il conseguente abbattimento. -scrive ancora Costanzo-
Il maestoso Pino sicuramente se ne è andato con un grande rammarico, quello di non aver potuto assistere il giorno che sarà ad un ennesima promozione del grande Catanzaro in serie A".