di GAETANO MARCO GIAIMO
"Spesso la gente che viene a vedere i nostri concerti si aspetta di ascoltare canzoni di protesta; io credo, però, che i migliori brani di protesta siano quelli che aprono il tuo cuore e ti fanno sentire gioia perché sono il modo migliore per sconfiggere la paura".
Ad aver pronunciato queste parole è stata Sarah Lee Guthrie, leader del trio Guthrie Family Singers che, questa sera, ha portato il folk tradizionale americano nelle sale del Museo del Rock di Catanzaro. Un evento storico e di caratura internazionale che ha avuto come teatro il capoluogo; insieme a Sarah Lee, si sono esibite la figlia Robin Guthrie-Irion e la nipote Serena Guthrie, in un concerto per tutte le generazioni che ha raccolto consensi dai numerosi presenti che hanno riempito la sala. Sarah Lee è nipote della leggenda del folk Woody Guthrie, padre spirituale di questo genere di protesta e che ispirò, tra gli altri, anche Bob Dylan, nonché figlia di Arlo Guthrie, autore della celeberrima "Alice's Restaurant": si tratta di una famiglia che è giunta ora alla quarta generazione di artisti di successo, in grado di portare la propria musica e le radici degli Stati Uniti in giro per il mondo.
Prima del concerto, il direttore del Museo del Rock, Piergiorgio Caruso, ha portato i suoi saluti e introdotto l'attore Salvo Venuto che ha recitato i versi di un celebre testo di Woody Guthrie, "This land is your land", inno a un mondo senza confini e barriere: il pathos e il trasporto di Venuto hanno emozionato i presenti, che si sono così trovati pronti ad accogliere le tre musiciste. La scaletta è stata composta da un mix di cover e brani originali di ognuna delle componenti del trio e si è aperta con "California Stars", brano scritto da Woody Guthrie e reso celebre anche dall'interpretazione di Billy Brag e dei Wilco.
Dopo "Dog Gone Shame", brano di Sarah Lee, è stata la giovanissima Robin, di soli 18 anni, a proporre una sua canzone, dal titolo "Daisy". Sarah ha poi raccontato storie legate ai brani tra un'esecuzione e l'altra: "Il trio è stato formato da me, mio padre e mio fratello per vent'anni; grazie a un'idea di Andrea Parodi ho deciso di tornare sul palco con mia figlia e mia nipote".
C'è spazio anche per Serena, abilissima musicista jazz che si cimenta col suo brano "Cry me a river", emozionando il pubblico con una melodia malinconica e un arpeggio struggente, accompagnato dalla voce dolce della ragazza. "I'll fly away", brano tradizionale americano, con i suoi toni dolci ed evanescenti ha portato la magia in sala prima dell'esecuzione di "Go Waggaloo", brano originale di Sarah Lee con testi ripresi dagli archivi di Woody Guthrie a Washington DC: la cantante ha coinvolto anche il pubblico, insegnando le parole del ritornello e incitando tutti quanti a cantare in coro. La sorpresa della serata è arrivata subito dopo, con l'arrivo sul palco di Scarlett Rivera, storica violinista di Bob Dylan che ha accompagnato il trio per il resto del concerto.
Assieme a lei sono state eseguite "Honey and the dew" e "I ain't got no home in this world anymore" prima di un momento molto intenso: Rivera ha voluto cantare un brano di Dylan, "Forever young", spiegando che il celeberrimo cantautore lo scrisse per i suoi "bimbos". Durante l'esecuzione, non è sfuggito lo sguardo emozionato di Sarah Lee nel guardare sua figlia Robin, inconsapevole di ciò che passava per la mente alla madre in quel momento.
La chiusura del set è stata affidata a "This land is your land", "questa terra è la tua terra", in un ultimo inno alla fratellanza universale prima della standing ovation che il pubblico ha meritatamente tributato alle Guthrie Family Singers. "Quando andrete tutti quanti in paradiso", ha chiuso Piergiorgio Caruso, "dite a San Pietro che il coro degli angeli lo avete già sentito". Non si può descrivere meglio di così l'esibizione del trio, in grado di trasportare tutti quanti nell'America del secolo scorso che protestava e lottava anche con la sua musica folk, così trascinante ed emotivamente coinvolgente perché capace di parlare al cuore della gente. Le Guthrie Family Singers saranno anche protagoniste dello Sponz Festival, il celebre evento ideato da Vinicio Capossela, che si terrà a Calitri (AV) il 28 agosto.
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