di MARCO VALLONE
Un pubblico nutrito, con la presenza di moltissime federazioni sportive, e di piccoli e grandi atleti, ha riempito questa mattina il parco Gaslini del quartiere Lido di Catanzaro per la Giornata Nazionale dello Sport 2025 promossa a livello nazionale dal Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Sono stati circa 400 i ragazzi presenti a un evento a cui hanno preso parte oltre 27 federazioni sportive.
Dalla danza al basket, passando per il tiro a segno, il calcio, gli sport rotellistici, gli scacchi e la pesistica, è stato un tripudio di attività motorie quello che ha invaso lo spazio verde del quartiere marinaro del capoluogo di regione. Una molteplicità di espressioni sportive a cui hanno preso parte, ancora, tra gli altri, il tennis, le discipline della FIDASC (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia), il ciclismo, le arti marziali, l'atletica leggera, il wushu, le bocce, il pugilato. C'era insomma l'imbarazzo della scelta. Tutto nel solco di un unico obiettivo: dimostrare ai ragazzi quanto sia importante l'impegno, la passione e il sacrificio per raggiungere importanti risultati sportivi e non solo, poiché lo sport si fa metafora della vita ed educa a saper stare dentro la società al di là degli importanti traguardi a cui legittimamente aspirano e ambiscono gli atleti. Sport è salute, educazione, divertimento e sana competizione: tutti elementi importanti per giocarsela nella realtà di tutti i giorni.
Diversi i rappresentanti dello sport regionale presenti, per una manifestazione che, in primo luogo, ha visto gli atleti delle diverse federazioni sfilare per il parco prima della suggestiva accensione della torcia olimpica, il vero momento che ha dato inizio alla giornata. Prima dell'intervento delle autorità sportive presenti, sono risuonate inoltre nel parco Gaslini le note dell'Inno di Mameli, che hanno dato autorevolezza ed istituzionalità alla colorata mattinata.
“Vedo un bel movimento, sono felicissimo – ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Tino Scopelliti -. Tutto il movimento sportivo catanzarese è qui presente per trascorrere una bella giornata di sport. Noi speriamo che nel tempo queste giornate di sport possano essere sempre di più. Noi ci crediamo allo sport, ci abbiamo sempre creduto: potete notare nei nostri volti la passione, il volontariato, la voglia di fare soprattutto per le nuove generazioni. Oggi questa Giornata Nazionale dello Sport è un punto di riferimento per tutti noi e tutti voi, e un ringraziamento va ai dirigenti, alle società, ai presidenti, ai genitori o ai nonni che accompagnano i nostri bambini a praticare sport. Noi sportivi crediamo alle regole: lo sport, oltre ad essere un momento di benessere psicofisico per i più piccoli ma anche per i più grandi, insegna a rispettare le regole. Insegna a rispettare gli avversari, a rispettare le decisioni del giudice di gara o degli arbitri, e insegna tante altre cose. Però in una regione, in una terra in cui qualcuno pensa di fare le proprie regole – ha commentato Scopelliti -, noi sportivi dobbiamo insegnare alle nuove generazioni a far venire fuori i valori dello sport”.
Giuseppe Pipicelli, delegato provinciale Coni Catanzaro, da parte sua ha definito la giornata di oggi come “meravigliosa. E' una giornata che coincide con il Giubileo dello Sport, quindi sono contento che si sia così numerosi. Sarà una bella manifestazione, e speriamo che negli anni le cose siano sempre migliori grazie, soprattutto, alle collaborazioni delle federazioni, degli enti sportivi e delle ASD, perché sono loro il fulcro dello sport italiano. Il Coni coordina ma senza le federazioni, senza le associazioni sportive, non potremmo fare niente”.
Tra i presenti hanno figurato anche Gianpaolo Mungo, fiduciario locale di Catanzaro, Francesco Citriniti, vicepresidente vicario Coni Calabria, Santino Mineo, fiduciario locale zona jonica e Saverio Mirarchi, direttore Sport nei Territori – Sport e Salute Calabria. Mirarchi, in particolare, ha ringraziato la giunta Coni regionale che “da subito si è prodigata per organizzare e rimettere in piedi nel miglior modo possibile un qualcosa al servizio dei nostri giovani. Siamo insieme a voi per lavorare per i nostri giovani”.
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