Catanzaro, al “San Nicola” l’esame Bari: tra incroci del destino e voglia di continuità

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  17 dicembre 2025 11:09

di CARLO MIGNOLLI

Dopo l’importante vittoria casalinga contro l’Avellino degli ex Biasci e Sounas - la terza consecutiva in campionato - il Catanzaro non si ferma e guarda già al prossimo impegno. La 17ª giornata di Serie BKT mette sul cammino dei giallorossi una bella sfida: venerdì 19 dicembre, alle ore 20:30, allo stadio “San Nicola”, i ragazzi di Aquilani saranno ospiti del Bari nell’anticipo di giornata.

I pugliesi arrivano all’appuntamento dopo una prima parte di stagione tutt’altro che semplice. Un avvio complicato, risultati altalenanti e il cambio in panchina, tra due ex allenatore giallorossi, hanno segnato il cammino dei biancorossi: via Fabio Caserta, dentro Vincenzo Vivarini. Ed è proprio questo il dettaglio che rende la sfida dal sapore speciale. Per la prima volta, infatti, il Catanzaro si troverà ufficialmente di fronte il tecnico che ha scritto una pagina indelebile della storia recente del club, guidandolo alla promozione in Serie B. Dopo essersi solo sfiorati nelle ultime due stagioni, Vivarini e i giallorossi si ritrovano finalmente da avversari. Tra gli ex da segnalare anche i due direttori sportivi Magalini e Polito.

Il Bari si presenta alla gara dopo lo 0-0 di Bolzano contro il Sudtirol e occupa attualmente la parte bassa della classifica: 14° posto con 16 punti, frutto di 3 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. I numeri raccontano di una squadra in difficoltà soprattutto in fase offensiva: 14 gol segnati (peggior attacco del campionato) a fronte di 25 subiti.

Il momento non è dei più felici. Nelle ultime cinque giornate i galletti non hanno mai trovato la vittoria, raccogliendo 3 pareggi e 2 sconfitte, con appena tre reti realizzate, due delle quali contro il Frosinone. L’ultimo successo risale al 2 novembre, l’1-0 interno contro il Cesena.

Diverso, però, il discorso quando si guarda al rendimento casalingo. Al “San Nicola” il Bari ha costruito gran parte del proprio bottino: 3 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, proprio contro il Frosinone. Davanti al proprio pubblico, i biancorossi hanno sempre trovato la via del gol nelle sette gare disputate, segnandone 9 e subendone 7. Numeri che raccontano di una squadra tutt’altro che arrendevole tra le mura amiche.

Le statistiche parlano di un xG medio in casa pari a 1,31, superiore alla media stagionale di 1,10, e un possesso palla che si attesta attorno al 49% nelle gare interne. Il Bari tende a essere più incisivo nel primo tempo, mentre concede qualcosa in più nella ripresa. Un dato curioso ma significativo riguarda la fase difensiva: i biancorossi subiscono spesso gol nei minuti finali di entrambe le frazioni, segnale di un possibile calo di concentrazione nei momenti chiave.

Il Catanzaro, dunque, si prepara a una trasferta insidiosa contro un avversario ferito ma orgoglioso, guidato da un allenatore che in Calabria ha fatto la storia. Al “San Nicola” serviranno attenzione e personalità per dare seguito al momento positivo dei ragazzi di Aquilani.


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