Catanzaro, al via daMargherita: oggi il talk di presentazione di "Hanno parlato con Dio. Ennio Morricone e Fabrizio De André"

di GAETANO MARCO GIAIMO

"Quest'anno vogliamo coinvolgere più fasce di età di pubblico possibile con una programmazione diversificata, anche perché - dopo la collaborazione con le istituzioni - ciò che ci inorgoglisce di più è la gente per strada che ci chiede informazioni sugli ospiti dell'anno prossimo". Con queste parole Vincenzo Nocita, presidente dell'omonima associazione che organizza l'evento, ha introdotto "daMargherita", contenitore di cultura e intrattenimento che proprio dalla storica Villa Margherita di Catanzaro ha aperto i battenti della sua settima edizione. Dal 17 al 22 giugno la manifestazione animerà i viali alberati di questo luogo simbolo della città: promossa con la compartecipazione del Comune di Catanzaro ed il patrocinio della Regione Calabria, l'inaugurazione della kermesse è avvenuta oggi pomeriggio, seguita dal primo talk letterario di questa edizione.

"Quello che hanno fatto i ragazzi di daMargherita dal 2014 ad oggi ha riportato interesse verso questo luogo storico e vedere anche altre realtà organizzare qui i propri eventi che noi come Amministrazione sosteniamo", ha dichiarato l'Assessore al Turismo, alle Politiche Giovanili e alla Transizione Digitale del capoluogo Vincenzo Costantino. "È un piacere tornare a collaborare con questa manifestazione: ci occuperemo di diversi appuntamenti tra cui la produzione originale "Ballad for a tree", dedicata a un albero e che ci sembrava azzeccata in questo contesto" ha detto Roberta Giuditta, presidente della Cooperativa Atlantide che promuove Catanzaro Jazz Fest, giunto alla sua 25° edizione.

Spazio anche ai talk, che si sono aperti oggi con la presentazione del libro “Hanno parlato con Dio. Ennio Morricone e Fabrizio De Andrè. Le musiche e le parole che sono arrivate al Cielo” (Rubbettino, 168 pagine, 2025) di Sergio Dragone e Mons. Antonio Staglianò. Il dialogo ha visto protagonista proprio il Vescovo emerito di Noto e Marcello Barillà: dopo la narrazione di quello che ha portato Mons. Staglianò ad essere celebre come il "vescovo con la chitarra" ("durante un'omelia ho citato una canzone di Marco Mengoni e la cosa è salita subito alla ribalta delle cronache") e come questo lo ha spinto a scrivere diversi trattati di "teologia pop", il discorso si è spostato sui protagonisti del libro. "Le parole di De André e la musica di Morricone sono arrivate al cielo perché il cristianesimo ha portato il Cielo sulla Terra con la discesa nel mondo di Gesù" ha detto il Vescovo per spiegare il titolo. 

Tanti gli spunti di riflessione che sono partiti dai testi del cantautore genovese, tra cui "Un giudice" e "Laudate hominem": "De André considerava Cristo l'unico rivoluzionario della storia e in Morricone si può notare la forza della comunicazione musicale, che non è verbale e quindi fa vibrare le emozioni più profonde del nostro cuore. Il mondo di oggi è tormentato dalle guerre e dalla povertà, non è giusto e gli uomini non si pongono più interrogativi morali. Come dice Papa Leone XIV, la pace di Gesù è disarmata e disarmante ed è l'unica possibile perché il concetto cristiano del perdono ha distrutto alla radice l'idea di potere dell'Impero Romano. L'umanità deve scegliere, nella società dell'ipermercato, qual è la bellezza che salverà il mondo".

La manifestazione è proseguita con il dj set a cura di Pazz Music Bureau e Alex Tolomeo aka Dj Red dalla terrazza di Villa Margherita, prima di lasciare spazio al cinema, con le proiezioni del corto “Hydden Time” di Giovanni Soldi e del film “The Holdovers” (2023) di Alexander Payne. Domani sarà la volta del talk "Letteraturap. Murubutu dialoga con Giuseppe Procopio": per tutta la settimana si susseguiranno gli eventi culturali che attireranno sicuramente molti appassionati e curiosi, a ulteriore dimostrazione dell'amore che il capoluogo ha per la cultura.

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