"Siamo orgogliosi di annunciare l’avvio dei primi UVM legati ai Progetti di Vita, un traguardo rilevante per il nostro Settore e per tutta la comunità. Si tratta di un passo concreto verso una presa in carico realmente personalizzata, che mette al centro la persona, i suoi desideri, i suoi bisogni e le sue potenzialità”.
Con queste parole l’assessore alle Politiche sociali, Nunzio Belcaro, ha commentato il primo tavolo di Unità di Valutazione Multidimensionale, al quale siedono gli attori del Sociale, il Distretto sanitario, diverse professionalità tra cui medici, assistenti sociali, fisiatri, infermieri, più le famiglie dei richiedenti che hanno presentato istanza di Progetto di vita ai sensi dell’articolo 14 della legge 328 del 2000 e del più recente decreto legislativo 62 del 2024, i loro insegnanti e altre persone che svolgono eventuali attività di sostegno.
Un tavolo composito, per via della particolare natura dei Progetti di Vita, che puntano all’inclusione delle persone in condizioni di disabilità attraverso il coordinamento delle diverse, singole azioni di sostegno da parte della pluralità di attori deputati a un medesimo fine.
“Desidero ringraziare tutti i soggetti coinvolti – ha aggiunto Belcaro – per la collaborazione e la serietà con cui stiamo costruendo, insieme, un modello di intervento fondato sull’ascolto, la corresponsabilità e la dignità della persona. Un lavoro comune avviato grazie alle quotidiane sollecitazioni del sindaco Fiorita, cui ha dato seguito l’equipe appositamente costituita all’interno del settore delle Politiche sociali, diretto da Antonino Ferraiolo, potendo contare anche sul costante e proficuo contributo operativo del commissario dell’Asp, Antonio Battistini. Senza dimenticare l’impegno che il consigliere comunale Rosario Lostumbo non ha mai fatto mancare. La nostra è una sfida complessa – ha concluso l’assessore – ma è anche l’unica strada possibile se vogliamo garantire percorsi inclusivi e realmente trasformativi, capaci di incidere nella vita quotidiana delle persone più fragili."
Il vice sindaco con delega ai Rapporti con il sistema sanitario, Giusy Iemma, ha voluto sottolineare “la coerenza con cui il governo cittadino ha perseguito sin dal suo insediamento l’obiettivo di fare di Catanzaro una città inclusiva. Obiettivo – ha aggiunto – tanto nobile quanto difficile da raggiungere, evitando di cedere alla retorica fine a se stessa. Le azioni devono essere concrete e devono produrre risultato. Quello di oggi lo è ed è un risultato molto importante, perché le diverse azioni di sostegno alla disabilità, a prescindere dalla loro qualità e dalla loro efficacia, in assenza di coordinamento rischiano di non riuscire a esprimere interamente tutte le loro potenzialità positive per i beneficiari”.