Catanzaro, al via la V edizione di “A Farla Amare Comincia Tu” con Domenico Iannacone

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Da sinistra: Iannacone, Pascuzzo e Monteverdi
  20 dicembre 2024 16:04

di CARLO MIGNOLLI

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Si è aperta questa mattina la V edizione di “A Farla Amare Comincia Tu”, la rassegna natalizia del Comune di Catanzaro sostenuta dalla Regione Calabria, ideata e diretta da Antonio Pascuzzo, nell’ambito del programma “Calabria Straordinaria”, finanziata attraverso i Fondi PAC Calabria 2014-2020 e realizzata con il supporto organizzativo della Fondazione Politeama.

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Il primo appuntamento si è svolto presso l’Istituto Penitenziario Minorile (IPM) di via Paglia, con l’iniziativa “Legal’Età”, ideata dalla direzione artistica in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati. Ospite d’eccezione è stato il giornalista e autore televisivo Domenico Iannacone, noto per i suoi programmi di approfondimento su RaiTre come “I Dieci Comandamenti” e “Che ci faccio qui”.

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Nel corso dell’incontro, Iannacone ha proposto una riflessione profonda sul tema della redenzione, utilizzando frammenti video tratti dal suo reportage “Anime Salve”, in cui aveva raccontato l’esperienza del carcere di Volterra. “Sbagliare per redimersi” è stato il messaggio che ha voluto trasmettere ai giovani detenuti, sottolineando l’importanza di riscoprire una libertà interiore, anche in condizioni di privazione.

“È stato un incontro che rompe le distanze – ha dichiarato Iannacone alla stampa presso le Gallerie del San Giovanni. – Mi piacciono i luoghi senza barriere, che permettono una vicinanza autentica. Entrare in un carcere, soprattutto minorile, offre una prospettiva diversa sulla società, permettendo di cogliere aspetti che spesso sfuggono nella nostra vita quotidiana”.

Il giornalista ha raccontato l’esperienza del teatro nel carcere di Volterra, guidato da Armando Punzo e dalla Compagnia della Fortezza, un progetto che ha ispirato studi accademici a livello internazionale: “Il carcere è un luogo chiuso, ma il teatro ha dimostrato che può diventare uno spazio di emancipazione e rinascita. Restituire dignità significa ritrovare uomini e cittadini”.

La rassegna è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’ideatore e direttore artistico Pascuzzo, che ha sottolineato il valore simbolico del debutto: “È stata una giornata emozionante. L’incontro di stamattina è stato intenso, con ragazzi che hanno trovato nel teatro un mezzo per esprimersi. Credo che realtà come queste meritino più visibilità e risorse. Il carcere, per me, rappresenta la sconfitta dell’umanità. Iniziative come questa aiutano a riflettere e qualificano il senso del nostro festival”.

L’assessore alla cultura Donatella Monteverdi ha aggiunto che: “A Farla Amare Comincia Tu non è solo una rassegna di spettacoli, ma un’occasione per portare bellezza e riflessione anche in luoghi marginali. Il Natale ci ricorda l’importanza di partire dagli ultimi, di abbassare i toni e di costruire un mondo con meno rabbia. Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere con il festival”.

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