Catanzaro, alla Casa delle Culture un incontro per ricordare Mario Casalinuovo

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  17 aprile 2024 14:23

Ricordare la figura di Mario Casalinuovo a 6 anni dalla scomparsa. E’ il tema dell’iniziativa pubblica in programma venerdì 19 aprile prossimo, con inizio alle 17,30, presso la sala congressi della Casa delle Culture.Moderati dal giornalista Filippo Veltri, porteranno le loro testimonianze gli avvocati Giuseppe Carvelli, Vincenzo Ioppoli e gli onorevoli Bobo Craxi, Leopoldo Chieffallo e Rosario Olivo.In apertura i saluti dell’ordinario di Diritto penale presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, Nico D’Ascola.Mario Casalinuovo è stato il primo presidente del Consiglio regionale della Calabria, dopo l'istituzione delle Regioni nel 1970. La sua presidenza (unitamente a quella di Antonio Guarasci, primo presidente della Regione) diede avvio e slancio alla neonata istituzione regionale, in un momento storico di grande tensione della comunità calabrese, particolarmente segnata dai cosiddetti ‘Moti di Reggio Calabria’, rimasti impressi come pagina drammatica della più recente storia regionale. E’ stato parlamentare nelle fila del Partito Socialista Italiano, per due legislature (dal 1979 al 1987) ricoprendo importanti incarichi istituzionali (ministro dei Trasporti, sottosegretario ai Lavori pubblici, presidente della commissione Sanità della Camera dei Deputati). Sempre molto legato alla Calabria, ed a Catanzaro in modo particolare, è stato anche consigliere comunale della sua città. Molto intensa anche la sua attività professionale di avvocato, che lo vide impegnato non soltanto nelle aule giudiziarie ma anche nell'associazionismo forense. E’ stato fondatore, nel 1988, della Camera Penale della provincia di Catanzaro (che all'epoca ricomprendeva - oltre a quello di Lamezia Terme - anche i circondari di Crotone e Vibo Valentia, non ancora province), rimanendone alla presidenza per i primi 10 anni di attività. Dal 1992 al 1994, con la presidenza dell'avvocato torinese Vittorio Chiusano, ha ricoperto l’incarico di vicepresidente vicario dell'Unione delle Camere Penali Italiane”. 

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