Catanzaro, alla Galleria dell’associazione Momenti d'arte, nel quartiere Lido in mostra “Trame di luce e di materia”

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images Catanzaro, alla Galleria dell’associazione Momenti d'arte,  nel quartiere Lido in mostra “Trame di luce e di materia”


  04 dicembre 2025 19:29

  La mostra “Trame di Luce e di Materia”,  organizzata e curata dalla presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Momenti d’Arte, Dott.ssa Antonella Gentile, sarà inaugurata il 6 dicembre 2025 alle ore 18:00 presso la “Galleria dell’ente a Catanzaro, nel quartiere Lido”. L’evento vede come media partner ufficiale Calabria Condivisa, realtà impegnata nella valorizzazione culturale e territoriale. Il percorso espositivo riunisce linguaggi differenti: pittura ambientale, intarsio 3D, fotografia di strada high speed e sacra, gioielli di chiacchierino, informale materico, che s’intrecciano in una narrazione fatta di luce, texture e memoria. Ogni artista, attraverso il proprio approccio formale e tecnico, contribuisce a creare una trama visiva complessa, dialogica, vibrante. La curatrice pone l’accento sul concetto di trama come relazione tra gesto, materia e tradizione: un insieme di sguardi che, pur differenti, condividono la ricerca di una “verità sensibile”, capace di trasformare la superficie in racconto e la materia in esperienza. Ne emerge una mappa di estetiche contemporanee che dialogano con la spiritualità, il vissuto quotidiano e la sperimentazione, rendendo la mostra un viaggio attraverso sensibilità e forme diverse.

Nunzio ArdiriPittura ambientale.

Ardiri esplora il paesaggio come organismo vivo. Le sue superfici sembrano respirare: dettagli botanici, foglie e micro–mondi emergono in un realismo lirico che trasforma il naturale in contemplazione. La luce non è semplice illuminazione, ma sostanza narrativa.

Giovanni GaetanoIntarsio 3D

 Il lavoro di Gaetano esprime un raffinato equilibrio fra artigianato e arte contemporanea. Il suo intarsio tridimensionale crea profondità e vibrazioni formali: scultura e pittura si incontrano in un racconto fatto di legno, volumi, sovrapposizioni e ritmo visivo.

Danilo Conti – Street Photography.

Conti porta in mostra frammenti del mondo urbano colti con sguardo antropologico. La sua fotografia di strada è un atto di attenzione verso l’umanità, i gesti ordinari e le relazioni silenziose. Il bianco e nero amplifica la carica emotiva, trasformando l’istante in poesia.

Antonella Gentile – Fotografia sacra.

La dimensione sacra diventa linguaggio visivo contemporaneo. Le immagini dedicate all’iconografia cristiana rivisitano la tradizione attraverso un taglio fotografico essenziale e intenso, capace di restituire allo spettatore la potenza simbolica del gesto religioso.

Domy Bertucci – High speed photography.  

Domy Bertucci porta in mostra una ricerca fotografica dedicata all’istante irripetibile, catturato attraverso tecniche di high-speed photography. Le sue immagini bloccano in frazioni di secondo ciò che normalmente sfugge allo sguardo: splash, collisioni, espansioni di materia, micro-dinamiche che si aprono e si dissolvono nell’arco di un battito di ciglia. La fotografia diventa così il luogo in cui la fisica incontra la poesia visiva. Attraverso tempi rapidissimi, un controllo rigoroso dell’illuminazione e una composizione minimale, Bertucci trasforma il movimento in architettura, la velocità in forma, l’imprevisto in estetica. Il risultato è un linguaggio che unisce precisione tecnica, sperimentazione visiva e sensibilità astratta, rendendo tangibile l’energia nascosta dei fenomeni.

Antonella De Fazio – Gioielli di chiacchierino.

Le opere di De Fazio introducono un elemento delicato e prezioso. Il chiacchierino, antica tecnica tessile, diventa linguaggio artistico contemporaneo: nodi, intrecci e geometrie si trasformano in micro–architetture ornamentali che raccontano memoria e identità.

Alberto Badolato – Informale materico.

Badolato esplora la materia nelle sue trasformazioni. Le sue superfici, ricche di texture, rilievi e paste cromatiche, appartengono all’informale gestuale. Accumuli, vibrazioni e ossidazioni costruiscono un ritmo visivo dinamico e denso. “Trame di Luce e di Materia” invita il visitatore a un’esperienza non solo visiva, ma mentale e sensoriale. Il percorso, volutamente vario, unisce discipline differenti in un unico filo conduttore: la capacità dell’arte di rendere visibile l’invisibile. La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile in Via Genova 14 dal lunedì al sabato. Per informazioni e dettagli: www.momentidarte.org – 338 4051796.


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