Catanzaro, alla "Vivaldi" l’aula mensa non è ancora operativa: i genitori degli alunni insorgono

"Dopo 4 mesi dall’inizio dell’anno scolastico l’aula mensa non è ancora operativa". I rappresentanti dei genitori dell’istituto Vivaldi di Catanzaro, con una nota indirizzata alla Dirigente scolastica, Maria Antonietta Crea, al Comune di Catanzaro, in persona del sindaco, Nicola Fiorita, e dell’assessore all’istruzione pubblica, Nunzio Belcaro, all’Asp di Catanzaro, hanno  segnalato  un grave disservizio che stanno vivendo, da circa 4 mesi, gli alunni del plesso porto: l’assenza di un’aula adibita ad aula mensa.

  “A inizio anno scolastico, l’aula palestra, che avrebbe dovuto essere stata adibita ad ‘aula mensa’ - scrivono -  non è utilizzabile a causa di alcuni lavori che, allo stato, per quanto noto agli scriventi, non sono stati ancora neanche avviati. A causa di quanto sopra, gli allievi sono costretti a consumare il pranzo all’interno delle aule d’insegnamento. È evidente che tale situazione non può ancora protrarsi a lungo, sia per una questione d’igiene che di corretto svolgimento dell’attività didattica, oltre che di organizzazione del servizio mensa.”

"Insomma, gli alunni sono costretti a consumare il cibo nella stessa classe dove  svolgono lezione, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di poca pulizia e igiene".

Concludono i genitori chiedendo alla Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Vivaldi’ di Catanzaro, al Comune di Catanzaro e all’Asp di Catanzaro, ognuno per quanto di propria competenza, "di risolvere, una volta per tutte, la questione “aula mensa” e, nelle more della definizione della problematica in via definitiva (ristrutturazione della palestra), di trovare una soluzione temporanea volta a consentire agli alunni di poter consumare il pranzo in un’aula a ciò adibita".

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