di SETTIMIO PAONE
È diventata una scena che preoccupa e indigna i residenti: sulla storica gradinata di via Discesa Agricoltori, che collega il quartiere Vallotta alla zona di Bella Vista, si è aperta una vera e propria voragine tra i gradini. Il buco, profondo e impressionante, lascia intravedere il vuoto sottostante e rappresenta un pericolo concreto per chi quotidianamente percorre questa importante via pedonale.
Negli ultimi giorni sono state numerose le segnalazioni da parte dei cittadini che, preoccupati, hanno denunciato il rischio di incidenti. Il cratere, causato probabilmente dal cedimento del terreno sottostante e dall’erosione provocata dalle piogge, si trova proprio lungo un tratto frequentatissimo da anziani, bambini e studenti.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti nei giorni scorsi per un primo sopralluogo e hanno provveduto a transennare l’area, ma la situazione resta critica. L’amministrazione comunale ha annunciato la necessità di un intervento urgente per la messa in sicurezza del tratto interessato, anche attraverso un approfondito studio tecnico sullo stato della gradinata e delle strutture sottostanti.
A rendere ancora più delicata la questione è la presenza, proprio sotto la scalinata, di antiche cavità sotterranee. Secondo alcune testimonianze, il cedimento potrebbe essere stato favorito da vuoti strutturali nascosti, che ora rappresentano una seria minaccia per la stabilità dell’intero percorso pedonale.
Oltre alla pericolosità, la gradinata è anche un luogo simbolico per la città. Negli ultimi anni è diventata parte integrante del patrimonio artistico urbano, grazie all’opera murale “Eclisse” realizzata dall’artista Fiorenzo Zaffina. Oggi, però, quel simbolo di rinascita culturale rischia di crollare – letteralmente – sotto il peso dell’incuria.
I cittadini chiedono a gran voce un intervento rapido e risolutivo. “È impensabile che in una zona così centrale e popolata si debba camminare facendo attenzione a non cadere dentro un buco. Non possiamo aspettare che succeda una tragedia prima di intervenire”, racconta un residente.
Il Comune ha promesso di monitorare la situazione e di attivare a breve un cantiere per il consolidamento dell’area, ma resta alta la preoccupazione. La speranza è che non si tratti dell’ennesima emergenza dimenticata.
Nel frattempo, il consiglio è uno solo: massima prudenza per chi si trova a passare di lì. E un appello deciso a chi di dovere: la sicurezza non può più aspettare.
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