Catanzaro, all'asilo "Biricchinopoli" l'educazione alla non violenza inizia sin da piccoli

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25 novembre 2023 12:54

Quattro magliette rosse. Quattro donne. Quattro strette di mano. Tre bambini. “Lo insegno a mio figlio, oggi, sempre. Non solo il 25 novembre!”.

Un messaggio forte e chiaro quello lanciato dall’asilo Birichhinopoli (nido autorizzato e materna paritaria, ndr) nella giornata contro la violenza delle donne. “Quella stretta di mano tra me e le mamme ha un significato davvero importante : rappresenta il legame tra la scuola e la famiglia, tra gli educatori e le mamme, tra mamme e mamme, un filo conduttore che unisce bambini, educatrici e madri”.

A dirlo è Sonia Libico, coordinatrice e anima del “Biricchinopoli”: “La frase sulla maglietta rossa , ripresa dalla poesia che ho scritto per l’occasione, non è altro se non una presa di coscienza, un punto di partenza, un invito che cresce nel momento in cui ci si stringe la mano. Stringersi la mano significa aiutarsi, crescere e soprattutto crederci. Come si fa a dare il buon esempio se sei il primo tu a non crederci? L’immagine mia e di queste tre mamme con i loro figli spiega al meglio la nostra visione della giornata ”.

Sonia Libico mostra la maglietta rossa, la stringe a sé, quasi a voler dare forma alle sue parole e poi: “E’ quello che abbiamo voluto dire oggi : le coscienze civiche si formano dai primi anni d’età. Ecco perché sto portando avanti un modello educativo che parte proprio da questo principio. E lo faccio quotidianamente trattando , attraverso le mie favole, argomenti cosiddetti da “adulti”. Il mio grazie va alle mie mamme e a tutto il mio staff che ogni giorno mi accompagna in questo percorso meraviglioso”.