Mentre il gruppo consiliare Riformisti Avanti, composto da Veraldi e Arcuri continua a lottare per i diritti di noi volontarie grazie anche al loro emendamento per la creazione di un’oasi canina e felina, l’amministrazione comunale, in continuità con la precedente dimostra scarso interesse al problema randagismo.
Sono tantissime le persone che per amore o per semplice senso civico si dedicano alla cura dei gatti e dei cani randagi.
La dichiarazione formale del cittadino o dei cittadini è l'unico modo per aprire la procedura per il riconoscimento della colonia felina.
Il riconoscimento della colonia felina e dei cani di quartiere, infatti, consente di accedere ad una serie di servizi gratuiti attivati sul territorio da ASL e Comune, come la sterilizzazione gratuita, i vaccini, la microchippatura e vari corsi di formazione.
Tra l'altro il regolamento comunale sulla “Tutela e il benessere degli animali” riconosce nello specifico “l’attività benemerita dei cittadini che, come gattari/e, si adoperano per la cura ed il sostentamento delle colonie di gatti liberi e promuove corsi di formazione in collaborazione con l’Azienda Sanitaria, a seguito dei quali sarà rilasciato apposito tesserino di riconoscimento”. Il Comune, tramite la Polizia municipale, penserà, poi, a vigilare sulla tutela della colonia felina. All'interno del territorio comunale le colonie feline dovrebbero essere censite dal Comune in collaborazione con l'azienda sanitaria, le associazioni e i singoli cittadini.
Ma dopo aver avviato l’iter da cinque mesi, nessuna risposta è arrivata dall’ammirazione comunale del cambiamento e a poco sono serviti i vari incontri intercorsi con il sindaco e l’assessore al ramo.
D’altronde nelle linee programmatiche di mandato 2022-2027 del sindaco Fiorita non vi era alcuna attenzione al problema della tutela degli animali e, solo grazie ad un emendamento presentato dai Riformisti Avanti, votato favorevolmente, divenendo un allegato del programma di governo, noi volontarie abbiamo ancora oggi una piccola speranza. Quel #Cambiamò lo vediamo sempre più un #hashtag costruito con tanta confusione!
Viviana Rao
Patrizia Candeliere
Paolo Bianchi
Paola Arbitrio
Daniela Tallarico
Marina Graziano
Roberta Varano
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