
Approvato nei giorni scorsi il progetto “La comunità educante al centro! Le istituzioni, la scuola, le famiglie per il contrasto al cyberbullismo” promosso, insieme ad altri, su tutto il territorio nazionale, dal Comitato Italiano per l’UNICEF, Fondazione Onlus.
Obiettivo del progetto è il potenziamento delle difese e degli strumenti di contrasto dei giovani e della comunità educante rispetto al fenomeno del cyberbullismo.
“Nella nostra provincia il progetto ha preso il via lo scorso 27 giugno con l’impiego di due operatrici del servizio civile: Gabriella Fulciniti e Chiara Montesano, che svolgono l’attività da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,30 nella sede dell’UNICEF, a Catanzaro, in via F. Acri, 27 – spiega il presidente provinciale di Unicef Catanzaro, Costantino Mustari -. Partners dell’UNICEF nella realizzazione del progetto sono l’Università Magna Graecia, l’IIS “G. De Nobili” di Catanzaro, il Comitato catanzarese della Società Dante Alighieri e il Comune di Taverna. Tuttavia Enti, Istituzioni e Associazioni che siano interessati alla prevenzione del cyber-bullismo, fenomeno in forte espansione e che già gravi danni ha provocato nelle giovanissime generazioni e altri può ancora crearne".
Possono, comunque, aggregarsi in qualsiasi momento, manifestandone la volontà telefonando o messaggiando ai seguenti numeri: 3392652405 e 3497889938. Può anche essere richiesta e concordata la presenza delle operatrici del Servizio Civile per incontri con i giovanissimi.
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