Catanzaro-Ascoli, Vivarini: "Per fortuna abbiamo la curva che ci sostiene, vittoria di squadra"

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Vincenzo Vivarini, tecnico Us Catanzaro
  10 febbraio 2024 20:38

di FILIPPO COPPOLETTA

"È stata una vittoria di squadra, di grande sacrificio da parte di tutti e sono contento perché stavolta se la sono davvero meritata". Sono le prime parole che pronuncia il sala stampa Vincenzo Vivarini a margine della vittoria casalinga contro l'Ascoli, vittoria che riporta il sereno in casa giallorossa dopo un mese dall'ultima rimediata sempre al Ceravolo contro il Lecco. 

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Nonostante la soddisfazione appena ricevuta, per il tecnico delle Aquile c'è spazio anche per qualche nota di amarezza per le difficoltà impiegate dalla squadra per raggiungere il risultato auspicato. "Questa però è la Serie B" non si stanca di ripetere Vivarini, specificando come: "Non troveremo mai un avversario facile su cui stravincere. Bisogna lavorare ed è fondamentale l’apporto di tutti. Oggi ne è stata la dimostrazione contro una squadra che continuava ad aggredirci sulle seconde palle, non ci faceva giocare in una partita intensa e combattuta dove ha prevalso la voglia di ottenere questa vittoria".

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Vivarini parla di sacrifici e non esclude nessuno dei suoi, sperando di regalare alla città sempre soddisfazioni di queste tipo. Lo dice con un ghigno sul volto perché è consapevole che l'atmosfera stia cambiando. Un fattore che non piace all'allenatore del Catanzaro. Non vuole dirlo, tentenna, alla fine però cede e lo ammette. "Bisogna essere uniti. Le difficoltà ci sono e ci saranno fino alla fine. Bisogna consolidare questa categoria, dobbiamo fare il massimo tutti insieme" aggiunge, rendendo merito alla "Massimo Capraro" per il sostegno che mai fa mancare alla squadra: "Per fortuna abbiamo una curva del genere che ci ha dato una spinta giusta per raggiungere la vittoria". 

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Si mostra rammaricato per la sconfitta subita in rimonta ed a tratti non si sente di volerla neanche commentare. È il tecnico dell'Ascoli, Fabrizio Castori, che parla di sofferenze in campo, di una vera e propria "mazzata" subita al Ceravolo, frutto di quelli che identifica come "episodi a sfavore", tra cui l'espulsione di Valzania nella seconda frazione di gioco. 

"Abbiamo pagato le assenze - afferma Castori - ma siamo più che mai vivi, speriamo di recuperare i giocatori che ci garantiscono uno spessore qualitativo maggiore". Per il tecnico dei picchi la squadra ha comunque fatto il suo dovere e "non bisogna perdere la fiducia". 

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